La realtà supera la fantasia… altre volte ne trae ispirazione.
Un gruppo di ricercatori dell’università di Harvard, evidentemente amanti di Aladdin (ndr), hanno messo a punto un progetto originale quanto basato sulla fisica, per realizzare un “tappeto volante”, come quello del cartone animato, ma senza principi o geni, solo tanti giovani talenti.
La notizia è stata diffusa dalla rivista Wired e ha come protagonisti un gruppo di fisici dell’Università di Harvard.
Il progetto di questi giovani universitari è partito dallo studio delle caratteristiche fisiche che un tappeto deve possedere per poter volare. La chiave per realizzare un tappeto magico, secondo lo studio, è creare una spinta verso l’alto, tramite delle oscillazioni che esercitino una forza contraria ai fluidi, come aria o acqua.
”Non appena le onde si propagano – spiega il ricercatore Lakshminarayanan Mahadevan – lungo la superficie flessibile, queste generano una corrente fluida che produce una pressione tale da sollevare il mini-tappeto, bilanciandone il peso“.
Le stesse oscillazioni consentono di condurre e direzionare il tappeto, inclinandolo o muovendolo un po’ più verso l’alto. Più sono grandi le oscillazioni, maggiore potrebbe essere la velocità di spostamento del tappeto.
Si è così potuto realizzare un oggetto capace di mantenersi in aria, anche se si tratta di un “mini-tappeto”. I ricercatori sostengono che realizzare un tappeto volante più pesante e grande non è impossibile e neppure contrastare le leggi della fisica. Il modello così realizzato, per riuscire a “librarsi” nell’aria, deve essere lungo circa 10 centimetri, spesso 0,1 millimetri e avere una vibrazione di 10 Hertz, con un’ampiezza di 0,25 millimetri.
Mentre attendiamo un modello su scala umana, che ci consenta di volare come il protagonista della Disney, possiamo goderci il film e, per il momento, viaggiare con la fantasia.
Marino Ceci