Il panorama da vedere è davvero straordinario, spaziando su vasti territori dolci e alture dai toni giallognoli e verdastri. Non è molto distante dal mare e questa particolarità rende questo luogo della Via Marecchiese una tappa decisamente più imperdibile.
Verucchio è un piccolo borgo situato in collina, forgiato dalla storica famiglia romagnola dei Malatesta, che nel Medioevo ebbe una imponente influenza sul territorio. Servono pochi minuti quando passeggiamo nel borgo per comprendere l’originale bellezza del piccolo centro storico da conoscere attentamente. Il panorama da vedere è davvero straordinario, spaziando su vasti territori dolci e alture dai toni giallognoli e verdastri. Non è molto distante dal mare e questa particolarità rende questo luogo della Via Marecchiese una tappa decisamente più imperdibile. Gli storici edifici presenti nel borgo nascondono misteriosamente un passato facente parte delle famiglie feudatarie e dei grandi progetti urbanistici. Non possiamo tralasciare quello della Rocca Malatestiana. Sono presenti tradizioni e non manca la caratteristica cultura locale dei cittadini.
Il borgo storico
È animato giorno e notte ed accoglie i visitatori in maniera simpatica invitandoli a scoprire le realtà storiche e artistiche durante ogni stagione dell’anno: in estate con il piacevole clima fino ad arrivare alle stagioni di passaggio, dove l’ambiente si arricchisce di colori pittoreschi. Siamo sollecitati positivamente dalle immagini del borgo al punto di cominciare questa bellissima avventura alla scoperta delle realtà da vedere a Verucchio, mediante alcune delle più importanti attrattive della Romagna. Nel borgo di Verucchio c’è molta storia da ammirare. Le sue origini non si collocano in un preciso momento, bensì su un periodo esteso: dei reperti rinvenuti in questo sito confermano la presenza di un centro abitato già nel lontano X secolo a.C., probabilmente opera delle civiltà villanoviane, precedenti a quelle etrusche. Verucchio fu un luogo diverso da quello che conosciamo nella nostra visita. Scopriamo il motivo. Dopo che fu realizzato il centro abitato (fu una fortezza romana costruita per respingere le invasioni barbariche), cadde in rovina e fu necessario attendere l’arrivo dei Malatesta per vedere nascere l’attuale borgo. Non dimentichiamo che la potente famiglia medievale diede al luogo il fasto che si meritava, non tralasciando l’intera Romagna. La splendida e ricca Piazza Malatesta diventa il cuore pulsante di Verucchio, intitolata alla casata che conferì il massimo splendore. L’urbanistica della piazza conserva la tipica struttura del Medioevo, con strutture rinascimentali, di realizzazione settecentesca, compreso il Municipio che merita di essere ammirato.
Museo Civico Archeologico
È nel cuore della Valmarecchia con file di edifici che salgono sulle pendici del colle. Questo territorio è stata la casa di diverse popolazioni preromaniche, abituali a praticare riti funebri, come testimoniato dal rinvenimento di diversi reperti archeologici. Molti di questi reperti sono ospitati nel Museo Civico Archeologico. La Piazza Malatesta comprese le altre piazze del centro storico, diventano il teatro di uno dei più importanti eventi della Valmarecchia, il Verucchio Music Festival, che attira turisti provenienti da tutta Italia. Quando usciamo dalla piazza centrale scopriamo la Chiesa Collegiata di San Martino, insignita come una delle principali realtà artistiche e storiche da ammirare. Quest’opera è una delle massime espressioni di architettura religiosa nella Valmarecchia, di realizzazione ottocentesca, custode di diverse inestimabili opere d’arte tra cui due crocifissi in legno.
Francesco Fravolini