Turisti e appassionati possono visitare la mostra presso La Biennale Arte di Venezia, da sabato 20 aprile fino a domenica 24 novembre 2024, a cura di Adriano Pedrosa
Arte protagonista alla sessantesima Esposizione Internazionale de La Biennale Arte di Venezia. La manifestazione culturale, in programma da sabato 20 aprile fino a domenica 24 novembre 2024, è a cura di Adriano Pedrosa, dal titolo ‘Stranieri ovunque’.
Padiglione Perù
Nel Padiglione il progetto scelto per incarnare l’essenza del Paese è Tracce Cosmiche del celebre artista Roberto Huarcaya (1959 | Lima, Perù). La mostra è curata da Alejandro León Cannock (1980 | Lima, Perù) e si avvale delle intuizioni curatoriali di Joan Fontcuberta (1955 | Barcellona, Spagna), Andrea Jösch (1973 | Santiago, Cile) e Amanda Antunes (1986 | San Paolo, Brasile).
Il percorso espositivo
C’è un’installazione che unisce un insieme di opere. Un fotogramma monumentale concepito dall’artista Roberto Huarcaya nel cuore della foresta amazzonica, all’interno del Parco Nazionale Bahuaja Sonene, immerso nella giungla peruviana della Riserva Nazionale di Tambopata. Sullo sfondo di questo ambiente lussureggiante, Huarcaya ha dispiegato un rotolo di carta fotosensibile di 30 metri sotto una palma altissima durante un temporale, permettendo ai fulmini di impressionare con le loro tracce la pellicola durante la notte. Il fotogramma è stato svelato e fissato in situ in una camera oscura allestita nella giungla, utilizzando l’acqua dei fiumi vicini. I residui liquidi del progetto sono stati trasportati a Lima, garantendo uno smaltimento responsabile dal punto di vista ambientale. Completano questa straordinaria opera visiva, la scultura di una canoa dell’artista Antonio Pareja (1953 | Lima, Perù) e una composizione sonora per pianoforte ideata da Mariano Zuzunaga (1953 | Lima, Perù).
Francesco Fravolini