“Usseaux” è un nome con origini celtiche, come suggerisce la parola “Uxellos=alto”. Il paese è stato anche attraversato da Giulio Cesare che lo cita come “Occellum” nel “De Bello Gallico”.
Le origini di Usseaux e delle sue borgate sono molto antiche e legate ai popoli che abitavano, nei tempi antichi, l’Alta Val Chisone lasciando impronte culturali, linguistiche e le loro tradizioni. La sua esistenza è documentata (Insieme ai villaggi di Pourrieres, Balboutet e Fraisse) all’anno 1064. Sono, infatti, tra i villaggi più antichi dell’Alta Val Chisone insieme a Mentoulles, Fenestrelle e Villaretto. Altre borgate sono nate tra i secoli, e il villaggio ha vissuto tutte le esperienze “Francesi” della storia: IL delfinato, Il regno di Francia, il Ducato dei Savoia e tutte le battaglie annesse.
Una figura storica di spicco di questo luogo è stato il Conte Eugenio Giulio Maria Brunette d’Usseaux che, tra l’800 e il ‘900, fu non solo un grande amico del Barone Pierre de Coubertin, ma fu anche l’unico segretario del CIO, dal 1908 alla sua morte, nel 1919. Un promotore del moderno olimpismo.
I luoghi da visitare e le cose da fare sono molte, in base ai diversi villaggi che intendete visitare:
- Usseaux: Il capoluogo, paese famoso per i suoi murales e il suo pane. Addirittura un mulino funzionante al 100% da poter visitare.
- Balboutet: il paese della meridiana e delle rondini. Un villaggio pieno di quadranti solari perfettamente funzionanti.
- Pourrieres: famoso per il suo percorso storico sotto il cielo che ricorda la battaglia dell’Assietta nel 1747.
- Fraisse: “La borgata del legno”, accerchiata da boschi di Larice e Pino Cembro. Un percorso artistico di pannelli di legno è uno dei luoghi artistici d’interesse, non a caso.
- Laux: la borgata dell’acqua, ritratta e caratterizzata con varie forme e luoghi nel villaggio.
Un borgo ricco, tra i più ricchi di storia, diversità e varietà, da visitare se ci si sente particolarmente ispirati.