È il progetto del grande magnate australiano dell’industria mineraria Clive Palmer, rilanciato nel settembre 2018 dopo diversi tentativi di ricostruzione: Titanic 2 salperà di nuovo nel 2022, seguendo una rotta molto simile, e in certi casi del tutto identica, a quella del 1912 quando, dopo lo scontro con un iceberg, la nave affondò con oltre 1500 anime a bordo.
Utopia secondo i più, certezza per Blue Star Line, che parla di un progetto riuscito e costato oltre 500 milioni di dollari.
Due settimane di crociera con 2.400 posti a disposizione (tra prima, seconda e terza classe), su una nave costruita con le migliori dotazioni moderne in termini di sicurezza, al fine di scongiurare il rischio di nuovi incidenti:
«Il nuovo Titanic avrà moderne procedure di evacuazione, controlli satellitari, sistemi di navigazione, radar digitali e tutto ciò che ci si può aspettare da una nave del ventunesimo secolo» ha dichiarato il direttore marketing della Blue Star Line.
Gli interni saranno, invece, l’esatta copia del famoso transatlantico, che avrà una lunghezza di 269,15 metri e una larghezza di 32 metri, nonché la capacità di viaggiare ad una velocità stimata di 44 Km/h.
Durante la prima settimana la nave percorrerà la stessa rotta di navigazione del viaggio intrapreso dagli amati protagonisti del film omonimo: Jack e Rose, tra Southampton e New York, mentre nella seconda navigherà, in tutta tranquillità, verso Dubai.
Ambra Belloni