Abbassamento della soglia di attenzione e sempre più adolescenti reclusi in casa.
Ed ecco che scende in campo uno dei primari “imputati” TikTok, che scende in campo con un post ufficiale a firma di Cormac Keenan, Head of Trust and Safety. Così per TikTok arriva il cronometro: il tempo contingentato a 60 minuti al giorno per gli under 18 e più possibilità per i genitori di modulare il tempo di utilizzo dell’app da parte dei ragazzi.
“Abbiamo migliorato la gestione del tempo di utilizzo con maggiori opzioni personalizzate – afferma – introducendo nuove impostazioni predefinite per gli account degli adolescenti e abbiamo ampliato la funzione Collegamento Famigliare con ulteriori controlli parentali”
Nelle prossime settimane, per gli account di tutti gli utenti con meno di 18 anni, il limite di tempo di utilizzo giornaliero verrà reimpostato automaticamente a 60 minuti, “una decisione presa dopo aver consultato le ricerche accademiche e gli esperti del Digital Wellness Lab del Boston Children’s Hospital”, dice TikTok. Nel caso in cui il limite dei 60 minuti venga raggiunto, all’adolescente verrà richiesto di inserire un codice di accesso per poter continuare a guardare i video: “Per prolungare il tempo sarà quindi necessaria una decisione attiva”. TikTok ha poi creato una nuova notifica, che verrà mostrata a tutti gli utenti under 18 che hanno disattivato il limite automatico di 60 minuti e che trascorrono sull’app più di 100 minuti in un giorno, per invitarli a impostare un nuovo limite giornaliero.
Inoltre le nuove funzioni di Collegamento Famigliare, come i limiti personalizzati del tempo di utilizzo giornaliero di un adolescente. Infine le notifiche silenziate.
Misure timide, ma è pur sempre qualcosa.
Di Marino Ceci