NEOM non riguarda la costruzione di una città intelligente, ma la costruzione della prima città cognitiva, dove una tecnologia di livello mondiale è alimentata da dati e intelligenza per interagire senza problemi con la sua popolazione.
Giuseppe Bradley
Sta nascendo in Arabia Saudita un progetto a lunghissimo termine, una megalopoli fantascientifica sul Mar Rosso che sembra l’ambientazione di un videogioco.
Il progetto è stato annunciato nel 2017 Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd un politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd, figlio dell’attuale re Salman.
Nel gennaio 2021, sono stati svelati i piani per THE LINE, una città lineare, all’interno dell’area di Neom, che dovrebbe sorgere nella provincia di Tabuk, in Arabia Saudita, a nord del Mar Rosso e a est dell’Egitto.
E’ stata costituita una società per azioni denominata Neom, interamente controllata dal Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano saudita, con ‘obiettivo di sviluppare la zona economica di Neom.
L’ultimazione del progetto prevista per il 2025, è stata posticipata al 2030 il costo preventivato di questa opera faraonica è di un trilione di dollari.
NEOM ha inaugurato il 1 agosto una mostra al Superdome di Jeddah per condividere con il pubblico il progetto. L’ esposizione include progetti dettagliati, render e concetti architettonici di THE LINE, per consentire ai visitatori di comprendere meglio la portata e la complessità del progetto.
Gli elaborati forniscono le caratteristiche più importanti di THE LINE, larga 200 metri, lunga 170 chilometri e alta 500 metri, ultimata ospiterà 9 milioni di residenti e sarà costruita su un’impronta di 34 chilometri quadrati.
Il progetto architettonico saudita dovrebbe dar vita a una nuova, scenografica, una megalopoli fatta di palazzi scintillanti. Un complesso costituito da due grattacieli specchiati alti 488 metri che correranno parallelamente per 120 chilometri. La facciata esterna a specchio per permettere alla costruzione di fondersi con la natura.
La natura è il fulcro di questa città verticale, che sarà interamente alimentata da energia rinnovabile L’idea visionaria di questa megalopoli è una città priva di strade, automobili ed emissioni. La priorità sarà la salute e il benessere di chi ci abiterà rispetto ai trasporti e alle infrastrutture. I residenti potranno attraversare e viaggiare da un capo all’altro della costruzione in un tempo di 20 minuti, un treno ad alta velocità percorrerà la città sotto agli edifici.
Il progetto di THE LINE offre un nuovo approccio al design urbano: l’idea di stratificare le funzioni della città verticalmente dando alle persone la possibilità di muoversi senza soluzione di continuità in tre dimensioni (su, giù o attraverso). Questo concetto innovativo stratifica parchi pubblici e aree pedonali, scuole, case e luoghi di lavoro, in modo che ci si possa muovere senza sforzo per soddisfare tutte le esigenze quotidiane in cinque minuti.
NEOM è la punta di diamante del programma “Vision 2030”, un’iniziativa che mira a rivoluzionare l’economia locale in modo che questa sia meno dipendente dal petrolio, tuttavia le stime ufficiali prevedono potrebbero occorrere fino a 50 anni di lavori prima di essere completata.
La missione di fondo rimane quella di avviare un sistema finanziario che possa autosostentarsi grazie alla presenza di investimenti esteri. Si tratta di una scommessa rischiosa che in tanti sostengono non diventerà realtà. Riyadh per il momento ha stanziato 500 miliardi di dollari e solo due edifici sono stati ultimati.
Il tempo vedremo a chi darà ragione.