Essere positivi al nuovo Coronavirus può portare a tre scenari: essere asintomatici; avere una malattia lieve o dei sintomi molto gravi che possono portare anche al decesso. Se è vero che i sintomi gravi sono la minoranza, c’è un modo per saperlo e per riuscire a curare in tempo i sintomi? In questi casi, una diagnosi rapida permetterebbe un trattamento che, altrimenti, potrebbe arrivare troppo tardi.
La risposta è sì, c’è un modo per conoscere la gravità dei futuri sintomi da Covid 19. Di recente, infatti, è stato sviluppato un ulteriore test del sangue che permette di conoscere la gravità dei sintomi futuri se si è infetti. Non si tratta del primo test di questo tipo, ma permette una previsione molto accurata di chi avrebbe sviluppato sintomi gravi.
Questo nuovo test è stato sviluppato dalla Rcsi University of Medicine and Health Sciences a Dublino. I risultati degli studi sono stati pubblicati su “EBio Medicine”. Oltretutto, si tratta di un test estremamente semplice che, analizzando il sangue, fornisce una valutazione numerica (Punteggio dio Dublino-Boston) che indica la gravità dei sintomi di Covid 19.
Noel G. McElvaney, uno degli autori dello studio e docente di Medicina alla Rcsi University of Medicine and Health Sciences, ha rilasciato un commento riguardo la scoperta:
“Il punteggio Dublino-Boston si calcola in maniera semplice e può essere utilizzato in tutti i pazienti ricoverati per Covid-19 […] è un elemento chiave per allocare le risorse in maniera efficiente durante la pandemia. Il punteggio potrebbe anche avere un ruolo nel valutare se nuove terapie che hanno l’obiettivo di ridurre l’infiammazione forniscono un beneficio”.
Domenico Attianese