È volto al termine il Festivalfilosofia dedicato alla Giustizia. La prossima edizione, annunciata nel corso della conferenza stampa di chiusura, sarà in programma dal 15 al 17 settembre è avrà come tema la “parola”. “Un tema estremamente difficile”, ha dichiarato il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli.
“Questa è l’edizione che ci fa sentire che siamo usciti da un momento molto critico. Col Covid siamo diventati più poveri di parole e quindi di pensiero” ha detto la componente del Comitato scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia Michelina Borsari.
“Tanti giovani si sono appassionati a temi difficili come quello della giustizia e dei diritti. Il Festivalfilosofia il prossimo anno sarà chiamato a fare filosofia al mille per cento. Dovremo garantire la ‘popolarità’ del festival e la serietà tecnica”, è stata la riflessione di Massimo Cacciari, anche lui nel Comitato scientifico del festival.
Una grande partecipazione, quella di quest’anno, con tanti studenti. Alcune scolaresche sono provenute da molto lontano. “Ci eravamo preparati anche alla pioggia e abbiamo montato le tensostrutture. Il pubblico debordava. Abbiamo avuto il tutto esaurito”, spiegano gli organizzatori.
Barbara Carnevali, pure lei membro del Comitato, ha aggiunto che “è un’emozione vedere il festival che dopo anni di covid si rianima”.
“Tra il dire e il fare non c’è di mezzo niente. La parola è istitutiva, è l’inizio di tutto”, ha dichiarato Daniele Francesconi, direttore del Festivalfilosofia.
“Cosa ha spinto i giovani a venire in massa al Festivalfilosofia?”, abbiamo chiesto al termine della conferenza stampa.
“Il nostro programma è fatto di problemi – è stata la risposta di Francesconi – penso, ma non ne sono certo, che sia questo il motivo”.
Francesco Natale
