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Teatro, “Santo Piacere”: tra vizi, ragioni e sentimenti

Giovanni Scifoni ha un piano ben preciso: porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, in grazia di Dio.

Novità a teatro con “Santo Piacere”, spettacolo in scena alla Sala Umberto di Roma, dal 7 dicembre al 19 dicembre 2021.

Lo spettacolo, una Produzione OTI, Officine del Teatro Italiano, è scritto e interpretato da Giovanni Scifoni; la supervisione artistica è affidata a Daniel Monterosi; la regia è di Vincenzo Incenzo.

Giovanni Scifoni ha un piano ben preciso: porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, in grazia di Dio.

Questo singolare spettacolo teatrale sequestra il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, avventurandosi tra vizi, ragioni e sentimenti della fauna umana, oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede, in metamorfosi continua tra i suoi personaggi, il morigerato Don Mauro, schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista.

Scifoni fa rimbalzare Papi e martiri, santi e filosofi, scimmioni primitivi e cardinali futuribili, anni ’80 e Medioevo, dribblando continuamente la tentazione di un meraviglioso e furastico corpo femminile, che incombe sulla scena a intervalli regolari, per saggiare l’effettiva disintossicazione da sesso del pubblico.

Info

Dal martedì al sabato alle ore 21:00
Domenica alle ore 17:00
Via della Mercede, 50
prenotazioni@salaumberto.com
prezzo biglietto da 25 a 34 euro
disponibili su www.salaumberto.com – www.ticketone.it

Francesco Fravolini

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