Molti ragazzi scelgono di andare a studiare all’estero per imparare una nuova lingua sia per interesse personale che con la speranza di avere maggiori opportunità lavorative.
Io stessa attualmente mi trovo in Corea del Sud per studiare la lingua coreana. Tale scelta è stata a lungo ponderata prima di essere messa in atto e, come ogni altra cosa, ha diversi “pro” ma anche degli insospettabili “contro”.
È facile trovare 5 punti a favore, ovvero:
1) opportunità di entrare maggiormente in contatto con il popolo e la cultura del Paese in cui si sceglie di studiare, il che significa apprenderne le tradizioni, gli usi, i costumi, sfatare miti e stereotipi, oltre che assaggiare la cucina locale;
2) possibilità di fare amicizia con persone di varie nazionalità e confrontarsi anche con i loro usi e costumi;
3) poter praticare quotidianamente la lingua che si sta studiando;
4) fare esperienze nuove e visitare posti affascinanti;
5) imparare ogni giorno qualcosa di interessante che arricchisce la propria persona, nonché imparare a cavarsela in svariate situazioni, uscendo dalla propria comfort zone e gestendo meglio il proprio tempo, impegni, responsabilità e doveri.
Yami