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Ambiente & Società

Striscia di Gaza, Cesvi: «Emergenza senza precedenti»

Quattro famiglie su cinque senza accesso a fonti idriche, 2.15 milioni di persone straziate dalla fame e quasi un milione con malattie legate alle scarse condizioni igieniche

Striscia di Gaza: emergenza sociale in aumento. Dopo gli attacchi del 7 ottobre almeno il 50% dei pozzi e impianti di desalinizzazione sono stati bloccati o distrutti e la carenza di carburante ha un impatto catastrofico sull’approvvigionamento idrico. L’intervento di Cesvi: «Secondo le Nazioni Unite, la popolazione totale della Striscia di Gaza (oltre 2,2 milioni di persone, di cui la metà bambini) è in condizioni critiche o peggiori. Più di 1 milione di individui è a un passo dalla carestia, tra cui circa 400mila bambini sotto i 5 anni, che sono a grave rischio di malnutrizione acuta. La situazione è ulteriormente aggravata dalla carenza di acqua: 4 famiglie su 5 a Gaza non hanno accesso a fonti idriche sicure – prosegue Vignola, – Nei giorni scorsi, i nostri operatori hanno avviato la distribuzione di acqua potabile, che ha già raggiunto 795 famiglie (circa 4.520 persone) nell’area di Deir el-Balah. Per assistere la maggior parte degli sfollati interni, stiamo focalizzando le nostre operazioni nelle zone di Deir el-Balah e Khan Younis, al centro della Striscia, con l’obiettivo complessivo di distribuire 50.000 litri di acqua potabile al giorno, per almeno 50 giorni, raggiungendo 4 comunità di sfollati. La Fondazione opera nel territorio dal 1994 e questo ci ha permesso di intervenire rapidamente sul campo, nonostante le difficoltà nel far pervenire gli aiuti umanitari all’interno della Striscia. Stiamo offrendo assistenza, con un’attenzione particolare ai bambini malnutriti e alle famiglie senza accesso ai beni di prima necessità». 

Emergenza senza precedenti

L’intervento di CESVI può contare su quasi 40 anni di esperienza nel contrasto alla malnutrizione e alla fame. La Fondazione, infatti, è attiva in diversi contesti, tra cui Corno D’Africa e Asia Meridionale, con progetti che utilizzano un approccio integrato per sradicare le cause della fame e della povertà. Ogni anno, inoltre, diffonde un rapporto che fotografa a livello internazionale il fenomeno della fame (Indice Globale della Fame – GHI). 

Francesco Fravolini

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