Spiderman, nato dalla brillante mente di Stan Lee nel 1962, è diventato proprietà della Sony esattamente 20 anni fa, quando l’azienda ne acquistò i diritti di utilizzo e produsse alcuni film in cui l’eroe è stato interpretato da Tobey Maguire per la trilogia di Raimi e Andrew Garfield per i due film del reboot diretto da Marc Webb.
Nel 2015 Sony firmò un contratto con i Marvel Studios, di proprietà della Disney, con cui diede il permesso a questi ultimi di utilizzare il supereroe nei film del Marvel Cinematic Universe. Tale accordo prevedeva che Marvel Studios prendesse soltanto il 5% dei guadagni lordi del film maturati nel loro primo giorno d’uscita al cinema e detenesse i diritti esclusivi sulla vendita del merchandise, lasciando quindi il restante 95% degli incassi del botteghino alla Sony.
Dato l’enorme successo riscosso dagli ultimi film dell’MCU, in cui il personaggio di Spiderman è stato interpretato da Tom Holland, i Marvel Studios hanno avviato delle trattative con Sony per rinnovare il contratto, con l’obiettivo di ottenere una più equa spartizione degli utili e degli investimenti, mantenendo però i diritti esclusivi sulla vendita del merchandise. Inoltre, dati i numerosi impegni nella produzione degli altri film sui supereroi, i Marvel Studios speravano di poter ridurre il coinvolgimento del loro presidente, Kevin Feige, il quale oltre ad aver prodotto gli ultimi due film dell’Uomo Ragno è colui al quale l’MCU deve gran parte del suo successo.
La Sony, però, non ha voluto cedere assolutamente sulla divisione del 50% di investimenti e guadagni ed ha quindi determinato il fallimento degli accordi, ritirando i diritti d’utilizzo del personaggio.
Questo significa che Spiderman non potrà più comparire nei prossimi film dell’MCU. Il tutto avviene mentre “Spider-Man: Far From Home” diventa il film Sony con i maggiori incassi di sempre.
Cosa accadrà adesso al nostro amichevole Spiderman di quartiere?
Sony ha già annunciato che sta già progettando due sequel di “Far From Home”, in cui Tom Holland continuerà a interpretare il supereroe. Quello che potrebbe non essere confermato, invece, è il regista Jon Watts, che non ha ancora firmato alcun contratto relativo ai sequel e forse non lo farà dal momento che per i due progetti futuri gli è stato chiesto un impegno maggiore.
Intanto i fan sono spaccati in due: c’è chi accusa i Marvel Studios di non essersi saputi accontentare e chi invece riconosce che la Sony ha voluto fare la parte del leone e aver rovinato tutto per troppa avidità.
Yami
