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La notizia gira sul web ormai da tempo, ma per la sua indole merita un ulteriore approfondimento. E’ bello poter scrivere e parlare di belle notizie, e questa è una di quelle. Senza scendere nel pietismo e nei luoghi comuni andiamo a raccontare che in un bar di Bologna c’è la possibilità di comprare un panino per chi non può acquistarlo. Come? Lasciando la prenotazione, o meglio lo scontrino, appositamente posto in una bacheca della solidarietà.
Stessa iniziativa è stata riproposta anche in altre situazioni dove si può lasciare pagato un caffè o una consumazione in generale. Un bel gesto, non c’è che dire, che è solidale ma non pietoso. Un gesto che attiva una catena di umanità e di fratellanza anonima e senza fini di lucro o di pubblicità, visto che chi ne usufruisce non sa da chi provenga la “donazione”. Un abbraccio solidale che, con un piccolo “regalo”, può regalare un momento di sollievo a chi momentaneamente vive una situazione di difficoltà. Certo non risolve il problema, ma senza dubbio riscalda il cuore e l’anima. E poi non è detto che chi ora riceve, un donami possa a sua volta donare passato il momento della tormenta. Complimenti a chi ha dato vita a questa iniziativa che ci auguriamo possa diffondersi a macchia d’olio in tutta Italia, però lo ribadiamo senza scopi di lucro o di pubblicità. Se si fa lo si fa per il bene del prossimo e non per un proprio tornaconto personale.
Stefano Venditti
