Siamo al secondo articolo di presentazione dei nuovi sport olimpici. Dopo il Karate,
è la volta dello Skateboard.
Questa attività, considerata solitamente come un passatempo per ragazzini, è in realtà, uno sport vero e proprio, inserito come disciplina a sé stante, all’interno degli sport a rotelle, regolati dalla Federazione internazionale World Skate annessa al CIO (Comitato Olimpico Internazionale).
Nato negli anni ’40 del secolo scorso, nelle strade della California, sarà per la prima volta sport olimpico a Tokyo 2020.
Alle Olimpiadi, sono previsti due eventi nella categoria “street” e due “park”, a cui parteciperanno 20 atleti donne e altrettanti uomini.
Nella modalità street, gli atleti dovranno esibirsi nelle varie tecniche di salto, in un ambiente ricostruito che ricorda quello tipico delle strade; nella modalità park invece dovranno affrontare le alte rampe, tipiche degli skate-park, mostrando le loro migliori evoluzioni spettacolari.
In entrambe le modalità, i concorrenti saranno valutati da una giuria che voterà: le migliori combinazioni; la continuità dell’azione; altezza dei salti e altri parametri, come avviene già per lo snowboard alle Olimpiadi invernali.
Le gare olimpiche si svolgeranno dal 25 luglio al 5 agosto; l’Italia sarà rappresentata da due uomini e una donna: Ivan Federico, Alessandro Mazzara e Asia Lanzi.
Anche se molti storcono il naso, per l’ammissione di questo sport alle Olimpiadi, lo Skateboard sembra promettere molta adrenalina e spettacolo.
Daniele Capello