Nel modello 730 è possibile ottenere un rimborso Irpef anche per le spese mediche sostenute all’estero
Ipotizziamo di essere in vacanza all’estero e di avere bisogno di una visita odontoiatrica. Le spese sostenute per la prestazione eseguita dal dentista presso il proprio studio privato possono essere portate in detrazione nel modello 730/2024?
La risposta è positiva. Vediamo a quali condizioni l’Agenzia delle Entrate riconosce al contribuente la possibilità di detrarre i costi di una prestazione sanitaria ricevuta al di fuori del territorio italiano.
Dal punto di vista della detrazione fiscale Irpef le spese sanitarie seguono le stesse regole cui sono soggette le spese che vengono sostenute per prestazioni rese in Italia.
Ne consegue che sarà possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi il 19% dell’ammontare della spesa tenuto conto del limite di franchigia pari a 129, 11 euro. Sarà il contribuente a doverle inserire nell’apposita casella relativa agli Oneri detraibili del modello 730.
Occorre pertanto il rispetto di due condizioni:
che la prestazione erogata venga pagata utilizzando dei mezzi di pagamento tracciabili;
che l’esecuzione della prestazione venga certificata mediante idonea documentazione che contenga gli stessi elementi che devono essere presenti quando gli esami o le visite vengono eseguite in Italia. Si pensi a fatture, ricevute o altri documenti attestanti il pagamento e la prestazione.
Supponiamo come altamente probabile che i documenti siano redatti in lingua straniera. In tal caso sarà necessario adottare particolari accorgimenti. Occorre infatti effettuarne la traduzione.
Qualora la lingua con cui vengono redatti sia inglese, francese, tedesco e spagnolo, la traduzione può essere fatta dallo stesso contribuente. Qualora vengano redatti in altra lingua è indispensabile avvalersi di una traduzione giurata per la quale bisogna rivolgersi al Tribunale.
Si ricorda, comunque, che per poter usufruire della detrazione le prestazioni specialistiche devono essere effettuate da medici o da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria ed è necessario che dal documento di spesa (ricevuta o fattura rilasciata dallo specialista) risulti la prestazione resa.
Manuela Margilio