Dal 15 ottobre al 30 novembre l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù promuoverà l’iniziativa “Scopri gratis l’Italia” con l’obiettivo di incentivare la pratica del turismo e destagionalizzare l’offerta.
In questo periodo le strutture facenti parte della rete metteranno a disposizione ben 10.000 pernottamenti a costo zero (prenotazione, con almeno una settimana di anticipo, attraverso l’help desk della sede nazionale di AIG – tel. 06.98261462 o la mail scoprigratislitalia@aighostels.it). Questa significativa campagna, realizzata in collaborazione con Meraviglia Italiana, ha il patrocinio del Senato della Repubblica, di Federturismo, ANCI, UNPLI e Forum Nazionale Giovani. Gli interessati, che dovranno comunque essere tesserati AIG o HI – Hostelling International, avranno la possibilità di prenotare un soggiorno gratuito in un Albergo per la Gioventù per una notte corrispondendo il solo rimborso tecnico (massimo di euro 2,50) e le eventuali tasse di soggiorno. Ogni servizio opzionale, tra cui prima colazione, pasti, asciugamani, sarà a carico dell’ospite e dovrà essere saldato presso la struttura scelta. Ogni soggiorno potrà essere esteso secondo le proprie esigenze corrispondendo la quota relativa agli eventuali giorni extra direttamente presso la struttura scelta. Le strutture che aderisco all’iniziativa sono nelle principali città italiane tra cui Roma, Milano, Napoli, Firenze, Torino, Salerno, Perugia, Vicenza, Lecce, Potenza e in altre importanti realtà turistiche come ad esempio Noto (Sr), Castelfiorentino (Fi), Policoro (Mt), Altomonte (Cs), Rossano Calabro (Cs), Ugento (Le). “La nostra – spiega Filippo Capellupo, presidente nazionale di AIG – non è tanto e non solo un’azione promozionale, ma un’iniziativa divulgativa che riteniamo opportuna e utile per ridare fiato al turismo italiano e per sottolineare e rilanciare la pratica della mobilità, dell’incontro, della scoperta del territorio come opportunità di crescita culturale ed anche economica, fondamentale per la ‘buona salute’ e la vitalità del nostro Paese”.
Stefano Venditti