CARPI (MODENA) – È calorosissima l’accoglienza che la gremita platea dell’Auditorium della Biblioteca Arturo Loria di Carpi, nel modenese, ha riservato a Sandra Milo.
Nell’ambito della rassegna curata dall’associazione Quelli del ’29, l’attrice ha tenuto una masterclass in cui ha percorso alcuni momenti della sua carriera e ha raccontato numerosi aneddoti.
La serata moderata dal regista Paolo Di Nita è iniziata con la proiezione di spezzoni di alcuni dei più celebri film aventi nel cast la Milo.
L’attrice ha raccontato il suo debutto e la sua ascesa nella grande industria cinematografica italiana. Un momento significativo è stato l’incontro con il leggendario regista Roberto Rossellini, che le ha offerto l’opportunità di interpretare ruoli indimenticabili.
Durante la serata, Sandra Milo ha condiviso aneddoti e momenti chiave della sua carriera, compreso il provino che Federico Fellini tanto desiderava farle fare e che la Milo ha accettato dopo un lungo periodo in cui si è rifiutata.
“Fellini mi disse che un attore non deve avere pudore”, racconta la Milo in riferimento alla scena di 8 ½, celebre film poi proiettato in Piazza Martiri, in cui le veniva chiesto di “fare una faccia da porca”.
Un altro capitolo importante della vita di Sandra Milo è stato il suo amore clandestino con Federico Fellini. Ha rivelato che quando il regista le ha chiesto di continuare la sua vita con lei di avere “detto no per paura”. Tuttavia, ha ribadito: “Ancora oggi lo amo tantissimo”. Per Sandra Milo, Fellini è stato la seconda cosa più importante della sua vita, dopo i suoi figli.
A proposito dei figli, l’attrice ha raccontato del miracolo che ha visto coinvolta sua figlia Azzurra De Lollis, nata prematuramente e con gravi problemi di salute. Azzurra, all’inizio, sembrava essere morta ma è “rinata” grazie ad una suora e all’intercessione di Maria Pia Mastena. Il caso è stato mandato al Vaticano e riconosciuto come un miracolo, portando alla beatificazione di quest’ultima.
Alla fine della serata Sandra Milo ha condiviso una riflessione sull’evoluzione del cinema. “Il cinema è cambiato tantissimo. C’è un modo di vivere molto più rapido”. Poi, ai giovani desiderosi di intraprendere la carriera cinematografica ha dichiarato: “È un lavoro difficile, ci vuole molta volontà e determinazione e non deve smettere di sognare”.
Francesco Natale
