Domani a partire dalle ore 9.30 nella sala polifunzionale di via S. Mercurio a Gangi, in occasione della presentazione del volume: “Kore, la ragazza ineffabile. Un mito tra passato e presente”, a cura di Roberto Deidier, Professore ordinario di Letterature Comparate presso l’Università di Enna Kore, si terrà una riflessione a più voci a tema Persefone e Demetra: le origini, le leggende, la presenza nella cultura e nelle tradizioni del territorio. A promuovere l’evento BC Sicilia, Pro Loco e Istituto Superiore ‘Giuseppe Salerno’ di Gangi, in collaborazione con Fidapa, Slow FoodCondottadi Gangi, Accademia dei Curiosi e Comune di Gangi. Punto focale del convegno un confronto tra diversi studiosi su un argomento che esercita un forte richiamo sul territorio per via delle sue permanenze e delle sue tracce nelle tradizioni popolari, l’archeologia, la storia: interverranno Nino Arrigo, critico letterario, Paolo Battaglia La Terra Borgese, critico d’arte, Ignazio E. Buttitta, docente di discipline demoetnoantropologiche presso l’Università di Palermo, Santi Citardo, attore e regista, Francesco Paolo Pinello, cultore di sociologia presso l’Università di Enna ‘Kore’, Flavia Zisa, docente di Archeologia classica presso l’Università di Enna ‘Kore’. Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figlia di Demetra e Zeus è infatti solo una fanciulla quando viene rapita da Ade, il dio dell’oltretomba, che stregato dalla sua bellezza, la costringe a seguirlo nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melagrana, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l’eternità. Nel frattempo Demetra, dea dell’agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finché Kore non sarà libera. Interviene Zeus, decretando che Kore, ormai diventata Persefone, passerà sei mesi negli inferi e sei mesi in superficie, dividendosi tra i due mondi e determinando così il susseguirsi delle stagioni. Dal mondo greco la storia entra in quello romana, dove Proserpina si sostituisce a Kore/Persefone, Cerere a Demetra e Plutone ad Ade. Delle tre figure femminili coinvolte, Kore, la ragazza ineffabile, la fanciulla sospesa in un’adolescenza ferma e intoccabile, ha ricevuto minore attenzione, mentre Demetra e Persefone sono state oggetto di ampie rappresentazioni e ricerche.
Stefano Venditti