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Rivotorto, testimonianze di san Francesco d’Assisi

Le peculiarità riscoprono la genuinità delle persone per vivere momenti indimenticabili lontano dalle grandi metropoli. A Rivotorto si respira questa straordinaria atmosfera storica, sulle tracce di san Francesco.

Sono i piccoli borghi medioevali a caratterizzare l’Umbria. C’è da sottolineare che nella regione è accentuata questa particolarità perché l’offerta turistica propone una varietà di tour. È possibile vedere realtà storiche, museali, artistiche, archeologiche, paesaggistiche, capaci di conquistare il turista più distratto. Le peculiarità riscoprono la genuinità delle persone per vivere momenti indimenticabili lontano dalle grandi metropoli. A Rivotorto si respira questa straordinaria atmosfera storica, sulle tracce di san Francesco.

Il borgo medioevale

È una frazione di Assisi, in provincia di Perugia, con una posizione strategica per il turismo perché è situato a due passi dalla città di san Francesco ed è vicino Perugia, luogo ricco di musei e di testimonianze artistiche. Il turismo religioso è sicuramente un volano economico della località perché influenza positivamente il settore. Rivotorto, distante soltanto tre chilometri da Assisi, è un piccolo centro storico dove la gente si conosce e quando incontra il turista è lieta di dialogare per raccontare storie del luogo e curiosità del passato. Nella tradizione locale e nei comuni vicini, il paese è molto conosciuto anche con il nome di Rigobello. Il nome deriva dal rivo, un ruscello tutt’altro che lineare (torto, storto) che scorre in prossimità del Santuario omonimo.

San Francesco a Rivotorto

Nella località si sono svolti parecchi episodi della vita di san Francesco, agli inizi del XIII secolo. Il padre di Francesco, Pietro di Bernardone, possedeva diverse terre nella zona e Francesco, quando decise di abbandonare la vita agiata, dimorò a lungo nel tugurio, un basso edificio in pietra coperto da frasche, i cui presunti resti sono ora custoditi all’interno della grande chiesa di Rivotorto. C’è una bella sorpresa per il turista che entra nella chiesa perché è in bella evidenza il tugurio, luogo dove si respira un’intensa atmosfera religiosa ben combinata con il mistero della scelta di san Francesco. La chiesa di Santa Maria di Rivotorto, conosciuta come il “Santuario di Rivotorto“, è nel centro abitato, pochi chilometri a sud del paese di Santa Maria degli Angeli. L’edificio, affidato alle cure dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, vuole preservare le strutture del Sacro Tugurio, ovvero il luogo dove san Francesco riunì i suoi seguaci prima di ottenere dall’Ordine dei monaci Benedettini il possesso della Porziuncola. La facciata è decorata con la rappresentazione del miracolo che la storia vuole sia accaduto in questi luoghi: san Francesco sarebbe apparso su un carro di fuoco che volava sopra Rivotorto, quando nella realtà risulta che egli fosse ad Assisi in attesa di ricevere udienza dal Vescovo Guido II. L’interno, oltre dalla suggestiva vista del Tugurio, è impreziosito da dodici tele del ‘600, dipinte da Cesare Permei, che raffigurano alcuni episodi della vita di san Francesco durante il periodo trascorso a Rivotorto.

Francesco Fravolini

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