Image default
Ambiente & Società Lavoro & Economia

Rinuncia all’eredità: come fare e quando conviene

Non sempre accettare l’eredità è conveniente, soprattutto quando il defunto aveva molti debiti

Ci sono dei casi in cui rinunciare ad un’eredità può costituire un vantaggio, soprattutto quando nell’asse ereditario sono presenti debiti della persona deceduta che possono anche risultare superiori al valore del patrimonio ricevuto. Vediamo in cosa consiste la rinuncia dell’eredità, come si può fare e quali sono i vantaggi.

La rinuncia all’eredità è un atto con cui l’erede manifesta il suo rifiuto a ricevere l’eredità. Rifiutando i beni del defunto non beneficerà di un arricchimento ma dall’altro lato non dovrà mai rispondere dei suoi debiti. La rinuncia deve essere effettuata con dichiarazione ricevuta o da un notaio oppure dal cancelliere del circondario in cui si è aperta la successione. Una volta effettuata la rinuncia, l’atto deve essere inserito nel registro delle successioni.

La legge prevede inoltre una rinuncia tacita, quando l’erede si limita a non accettare l’eredità per la cui pratica ha a disposizione il termine di 10 anni. Lasciando che tale lasso di tempo trascorra senza che vi sia accettazione implicitamente si sta rinunciando al patrimonio del de cuius.

Per quanto concerne i costi da sostenere nel caso ci si avvalga della prestazione di un notaio occorre pagare l’imposta di registro, i diritti di marca da bollo unitamente alla parcella del professionista.

Qualora invece ci si rechi presso il Tribunale sarà necessario versare l’imposta di registro insieme agli altri diritti richiesti.

A tutela dell’erede è comunque ammessa la revoca della rinuncia nel caso vi sia un ripensamento.

Altra opzione da menzionare, poiché consente di non essere gravati dai debiti del defunto, soprattutto quando non vi è certezza in merito all’ammontare, è quella di accettare l’eredità con beneficio di inventario. In tal caso il patrimonio del defunto si trasferirà all’erede ma resterà separato dai suoi beni personali.

Manuela Margilio

Altri articoli