Rendita catastale: a cosa serve e come viene determinata
La rendita catastale è quell’indicatore che permette di misurare il valore assegnato a ciascun immobile. Sappiamo che gli immobili rientrano in una categoria catastale ma non a tutte le categorie viene attribuita una rendita, come accade per gli immobili rientranti in classe F. Si tratta di un’entrata, un reddito per il contribuente che possiede l’immobile. Si parla di rendita catastale perché è attribuita ai beni immobili iscritti in una categoria catastale.
Il valore della rendita catastale cambia nel corso del tempo poiché strettamente connesso ad una serie di variabili come l’ubicazione, e le dimensioni.
La rendita viene riconosciuta sia ai terreni che ai fabbricati. In quest’ultimo caso la rendita è presente sia che si viva in appartamento sia che si possieda una villa indipendente.
L’indicatore viene attribuito all’immobile dall’Agenzia delle Entrate.
A cosa serve?
Si tratta di un dato molto utile poiché costituisce la base imponibile per il calcolo delle imposte sugli immobili. È un dato che può avere una sua utilità in caso di acquisto dell’immobile.
Vediamo dove trovare il valore che, tra l’altro, entra anche a far parte dell’Isee con tutti i risvolti ad esso connessi.
Per reperire la rendita è necessario consultare i documenti tecnici dell’edificio o comunque effettuare una visura catastale online presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.
La determinazione della rendita si effettua tramite le tariffe d’estimo che sono le tariffe applicate dallo Stato e dal Fisco per stabilire il reddito dell’immobile. Esse cambiano in funzione della categoria catastale di appartenenza del fabbricato.
Non solo. In secondo luogo, è necessario conoscere le dimensioni dell’immobile e il valore numerico elaborato dall’Agenzia delle Entrate.
Per calcolare il valore catastale (concetto differente) invece occorre utilizzare la seguente formula: rendita catastale rivalutata al 5% per coefficiente catastale relativo all’immobile.
Il valore catastale non indica un reddito ma esprime il valore dell’immobile in caso di cessione del bene. Per questo è rilevante ai fini del calcolo delle imposte di registro, catastali, ipotecarie, donazioni e successioni.
Manuela Margilio