Volge al termine l’anno da Capitale Italiana della Cultura con un grande evento di piazza prima dell’avvicendamento simbolico con Bergamo e Brescia
Procida 2022 passa il testimone. È trascorso un anno intenso, attraversato da 45 progetti nel segno di un claim divenuto virale: “La cultura non isola”. Tutto ciò è stato accompagnato da un flusso costante di persone: più “cittadini temporanei” che “turisti”.
Il passaggio del testimone
Dopo il rinvio disposto nel rispetto della tragedia che, lo scorso 26 novembre, ha colpito la vicina Ischia, sono programmati a gennaio 2023 gli ultimi due eventi di Procida 2022: domenica 15 gennaio, nel pomeriggio, c’è l’evento conclusivo con una grande festa di piazza nel segno della musica e dell’ecosostenibilità. Mercoledì 18 gennaio nel Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, al termine di un incontro-evento con alcuni dei grandi protagonisti del programma culturale, alla presenza delle istituzioni nazionali, regionali e locali, in primis la cabina di regia che ha gestito l’ideazione e la programmazione degli eventi, Procida trasferirà il testimone di Capitale alle città Bergamo e Brescia, rappresentate dai rispettivi sindaci.
Valorizzazione del patrimonio culturale
Procida saluta il 2022, storico anno da Capitale Italiana della Cultura, con la consapevolezza di aver compiuto una profezia, trasformando un piccolo borgo in un centro nevralgico di relazioni nazionali e internazionali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale dell’isola.
Francesco Fravolini
