È uno spettacolo teatrale dedicato al potere delle parole. Ci sono parole bellissime come trasverberazione, che significa la trafittura del cuore del putto da parte dell’Altissimo, poco usata. Che peccato! Poi ci sono parole controverse, come sindaca oppure architetta, che il pubblico potrà affrontare a testa alta, scoprendo finalmente il perché.
Conosciamo il significato delle parole con lo spettacolo teatrale “Pourparler”, in programmato alla Sala Umberto, il 22 novembre 2021 alle 21.
Si è trattato di un autentico viaggio alla conoscenza delle parole che possono essere finestre oppure muri, parole che possono aprire mondi oppure tenerci prigionieri.
“Pourparler” è uno spettacolo teatrale dedicato al potere delle parole.
Ci sono parole bellissime come trasverberazione, che significa la trafittura del cuore del putto da parte dell’Altissimo, poco usata. Che peccato!
Poi ci sono parole controverse, come sindaca oppure architetta, che il pubblico potrà affrontare a testa alta, scoprendo finalmente il perché.
Le parole sono pa-rabole, raccontano storie.
“Pourparler” gioca con le parole per narrare storie di lotta e d’amore ma anche di odio e di ribellione. Storie che fanno ridere fino alle lacrime e lacrime che aprono scorci di paesaggi umani.
“Pourparler” è uno spettacolo in continua trasformazione, possono aggiungersi ogni sera parole nuove, e nuove storie. Per dare spazio al qui ed ora dell’attualità.
La trama
“Pourparler” si ispira alla stand-up americana, declinandola in una modalità personale.
In scena un microfono e un’attrice, e poi una serie di contributi video, interviste e testimonianze di uno stuolo di personaggi esilaranti.
Personalità folli, esperte di diversity, influencer, odiatori compulsivi, religiosi in stato di grazia ed eminenti studiose di linguistica. Voci diverse che tentano di costruire un’indagine comico-scientifica sulla grande potenza del linguaggio, per cercare di carpire il segreto di ogni comunicazione.
Francesco Fravolini