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Il Plaquenil, una piccola speranza contro il coronaviurs

Su Medical Facts, di Roberto Burioni, così come da Fabio Fazio domenica sera, il professor Burioni stesso ha parlato di un farmaco che potrebbe aiutare molto nella lotta al coronavirus. Un farmaco che proviene da quasi un secolo addietro: il plaquenil.

Il plaquenil è un farmaco che viene utilizzato già da quasi 70 anni, ma per curare combattere la malaria. Le prime prove che potesse anche essere utilizzato contro i coronavirus risale al 2005, quando alcuni medici ricercatori degli Stati Uniti capirono che poteva avere un’eccellente uso come antivirale contro la Sars. All’epoca fu una notizia che passò in sordina, visto che la Sars era già stata debellata, ma oggi questa notizie è di capitale importanza.

Ovviamente, si tratta ancora di una piccola speranza. Si stanno facendo vari test e pare che la terapia migliore sia utilizzare il plaquenil come misura preventiva, ma non è ancora chiaro se sugli esseri umani si tratti di una terapia efficace o meno né come funzioni esattamente l’effetto del plaquenil sul nuovo coronavirus.

Sono in studio diverse possibilità, utilizzando cellule infette da coronavirus e dosi di plaquenil che adeguate. Il tutto grazie a ricercatori del San Raffaele di Milano:  Massimo Clementi, Nicasio Mancini, Nicola Clementi, elena Criscuolo, Roberta Antonia Diotti, Roberto Ferrarese e Matteo Castelli.

Si tratta ancora di uno studio, quindi non ha senso andare in farmacia e comprare questo farmaco. Non assumete il Plaquenil senza prescrizione medica, gli effetti positivi sono solo possibili, mentre le controindicazioni si conoscono sicuramente. Attendiamo e speriamo che sia una buona strada per sviluppare una profilassi contro questo terribile virus.

Domenico Attianese

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