La Piccola Gerusalemme delle colline toscane, un gioiello medievale con una storia millenaria
Esplora l’incantevole borgo di Pitigliano e immergiti nella sua ricca cultura etrusca e nell’affascinante comunità ebraica
Nel cuore delle pittoresche colline toscane, sorge un gioiello nascosto che affascina i visitatori con la sua bellezza mozzafiato e la sua storia millenaria. Parliamo di Pitigliano, un incantevole borgo medievale incastonato su una rupe di tufo, conosciuto anche come “la Piccola Gerusalemme” per la presenza di una fiorente comunità ebraica. Questo affascinante luogo affonda le sue radici nell’antica civiltà etrusca e rappresenta oggi una delle mete turistiche più affascinanti della Toscana.
Pitigliano ha una storia ricca e complessa che affonda le sue radici nell’epoca etrusca. Fondata intorno al VI secolo a.C., la città fu un importante centro di scambi commerciali e di vita culturale per gli etruschi. Successivamente, nel corso dei secoli, fu dominio dei Romani, dei Visigoti e degli Orsini, una potente famiglia nobiliare italiana. Queste diverse influenze si riflettono ancora oggi nell’architettura e nella cultura di Pitigliano.
Un tratto distintivo è la sua comunità ebraica, che ha radici profonde nella città sin dal XVI secolo. Durante il Medioevo, molti ebrei cercarono rifugio a Pitigliano per sfuggire alle persecuzioni in altre parti d’Europa. La comunità ebraica di Pitigliano prosperò, lasciando un segno indelebile nella città. Oggi, i visitatori possono ancora ammirare il suggestivo quartiere ebraico con le sue sinagoghe, il cimitero e i negozi tradizionali.
Questo borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto, con le sue strade lastricate, le case di tufo e gli edifici storici che testimoniano il suo glorioso passato. Una delle principali attrazioni è la fortezza degli Orsini, un’imponente rocca che domina il panorama circostante. All’interno delle mura, si può visitare il Museo Civico Archeologico, che ospita importanti reperti etruschi e romani.
Altro luogo da non perdere è la Cattedrale di San Pietro e Paolo, un esempio di architettura gotica. L’interno è decorato con affreschi e opere d’arte di grande valore. Lungo le strade del centro storico, si possono ammirare i caratteristici vicoli e le botteghe artigiane, dove si possono acquistare prodotti tipici locali, come il vino e l’olio d’oliva.
Da non dimenticare è anche la splendida vista panoramica che si può godere dai punti più alti di Pitigliano, da cui si possono ammirare le dolci colline toscane che si estendono all’orizzonte.
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La gastronomia di Pitigliano è un vero piacere per il palato. La cucina di Pitigliano rappresenta un vero e proprio viaggio culinario attraverso i sapori autentici della tradizione toscana. La regione è famosa per i suoi ingredienti freschi e di alta qualità, che si riflettono nella preparazione dei piatti locali.
Uno dei piatti più emblematici di Pitigliano è la “Acquacotta”, una zuppa contadina a base di verdure come cavolo nero, patate, cipolle, pomodori e pane raffermo. Questa pietanza, semplice ma saporita, è un vero comfort food che riflette l’essenza della cucina casalinga toscana.
Un altro piatto tradizionale è la “Panzanella”, una fresca e gustosa insalata a base di pane raffermo, pomodori, cetrioli, cipolle rosse, basilico e olio extravergine di oliva. È un’ottima scelta durante i caldi mesi estivi, quando si desidera qualcosa di leggero ma saporito.
La cucina di Pitigliano è anche ricca di prodotti a base di carne, come l’agnello e il cinghiale. I piatti di carne sono spesso preparati con erbe aromatiche locali e cuociono a fuoco lento per ottenere una tenerezza e un sapore intensi. Un esempio tipico è lo “Spezzatino di cinghiale”, un gustoso stufato servito con polenta o pasta fresca.
di Emanuele Frattesi