Come dico sempre, lo studio dell’Antico Egitto ad ogni studio o ricerca rivela sempre qualche sorpresa, che si tratti di stanze ancora inesplorate che si tratti di studi sull’edificio e la sua storia.
Ed è proprio questo che è accaduto di recente.
Finalmente dopo tanti anni gli studiosi sono riusciti a risolvere uno dei misteri che più li hanno tenuti impegnati negli ultimi anni.
Sono infatti riusciti a scoprire come hanno fatto le piramidi ad essere costruite nel deserto vista la pesantezza dei massi con cui sono state create.
Gli scarsi mezzi tecnologici dell’epoca infatti non consentivano il trasporto di tali massi in un territorio completamente desertico.
Tuttavia gli scienziati sono però riusciti a risolvere questo mistero e no, non c’entrano gli alieni come da molti ipotizzato.
Secondo un recente studio, infatti, nell’area tra Giza ed il villaggio di Lisht scorreva un ramo prosciugato del Nilo che oggi dista molte decine di chilometri.
Questo affluente aveva facilitato lo spostamento via nave sia degli operai che dei blocchi usati per la costruzione delle piramidi.
Questa scoperta è stata anche confermata da alcuni campioni di sedimenti che i ricercatori avevano preso dal canale e che si sono rivelati essere uno strato di ghiaia e sabbia simili a quella del letto del fiume.
Questo affluente scorreva vicino al complesso piramidale e formava una specie di passerella cerimoniale rialzata.