La pietra di luna è collegata alla donna, alle maree e all’inconscio. E’ una pietra misteriosa associata alla luna, Nell’est Europa è stata a lungo usata come amuleto portafortuna.
In cristalloterapia è usata per accompagnare chi la utilizza in un viaggio interiore, alla scoperta delle proprie verità nascoste.
Aiuta a recuperare la parte di sé che è andata persa e porta la luce dove nel mondo interiore è calata l’oscurità.
La pieta di luna è una pietra lavica e appartiene alla famiglia dei feldspati come l’ossidiana, si può trovare in commercio bianca, bruna o blu con riflessi chiari.
Ideale per chi si trova spesso vittima delle proprie maree interiori è perfetta per chi ha un temperamento instabile e passa con facilità dal riso al pianto.
Coloro che si sentono affini a questa pietra non amano pensare a ciò che potrebbe capitare loro nel lungo periodo e cercano di vivere la vita al momento. La pietra quindi è perfetta per equilibrare questo comportamento e permette alla persona di vivere con serenità.
La pietra di luna può essere usata sia da uomini che da donne pur essendo molto più affine con il sesso femminile.
E’ una pietra che non è usata solo in cristalloterapia, infatti i romani e i popoli orientali l’hanno usata per quasi 2000 anni nel settore della gioielleria, anche in India è una pietra sacra e viene regalata alla donna in occasione delle sue nozze.
A livello fisico pare aiuti a trovare il sonno perduto, protegge durante i viaggi che prevedono l’attraversamento delle acque o quelle che vengono effettuate durante la notte.
E’ allineata con il sistema riproduttivo femminile, accompagna la donna in gravidanza e favorisce il concepimento. Allevia i dolori legati al ciclo mestruale e a quelli dell’ovulazione, porta equilibrio a livello ormonale ed è utile contro la ritenzione dei liquidi, perfetta per eliminare le tossine dal corpo.
A livello mentale rischiara i pensieri dando buoni consigli, ha un potere riequilibrante e calmante e se indossata costantemente aiuta a rendere più forte la personalità e a esprimersi con sicurezza piuttosto che reprimere pensieri ed emozioni.
Spesso viene usata da chi soffre di fame nervosa per separare il cibo dalla carenza emotiva.
Stimola il lato intuitivo e chiaroveggente della donna che lo indossa.
A livello spirituale aiuta ad armonizzarsi con i cicli della vita e della natura e dona coraggio e calma. Apre il cuore al sentimento specie quello di chi ha subito molte delusioni.
A livello artistico aiuta l’artista a raggiungere la massima espressione artistica.
Benedetta Giovannetti