Lo Scricciolo è uno degli uccelli più conosciuti, forse più per la sua voce che il suo aspetto. Il suo nome è spesso associato a cantanti dall’aspetto gracile ma dalla vocalità potente: “canta come uno Scricciolo” è infatti stato usato per numerosi artisti ed è un paragone in effetti azzeccato.
Unico rappresentante in Europa della famiglia Troglodytidae, che nel mondo conta una ottantina di specie, lo Scricciolo (Troglodytes troglodytes) vive in tutta la fascia boreale. Ha dimensioni ridotte, essendo uno degli uccelli più piccoli presenti nel nostro continente. Vive nel fitto sottobosco ma anche nei giardini e parchi urbani. Soprattutto nel periodo riproduttivo è effettivamente più facile da sentire che da vedere, per il suo canto melodioso e col tipico trillo inserito all’interno delle sue strofe; il potente trillo è anche il verso tipico utilizzato in periodo non riproduttivo, utile per localizzarlo. Specie diffusa in quasi tutta Italia, costruisce nidi di forma globosa, posizionati nei luoghi più disparati compresi anfratti rocciosi, fori nel terreno e retro di piccole cascate.
Il colore del piumaggio è marrone uniforme con il tipico disegno zigzagato nero-bruno su ali e coda; quest’ultima è corta e viene spesso tenuta dritta in verticale, permettendo il riconoscimento della silhouette, anche in condizioni di controluce o di scarsa illuminazione.
Daniele Capello