E dopo la pappa al pomodoro passiamo ad un altro piatto tipico della tradizione toscana, la panzanella, anche questo è un piatto povero della tradizione toscana e dell’Italia centrale, fatto con pane raffermo, pomodori ramati, cipolla rossa e condito con olio, aceto e sale.
Secondo la ricetta toscana e umbra il pane viene lasciato a bagno in acqua e poi strizzato fino a sbriciolarlo e spezzettarlo per poi mescolarlo agli altri ingredienti.
Mentre nelle Marche il pane viene bagnato ma non sbriciolato e con gli altri ingredienti messi sopra tipo bruschetta.
Trattandosi di un piatto povero che si fa con ingredienti di recupero anche per la panzanella non c’è una ricetta standard ma si crea con gli ingredienti che sono disponibili al momento come ad esempio l’aggiunta del cetriolo che poi è diventata quasi canonizzata nella ricetta classica.
Ma c’è anche chi aggiunge olive e uova soda a seconda di come preferisce e a seconda dei gusti.
Qui sotto vi lascio la ricetta che io conosco e che ho sempre visto fare a casa mia.
Ingredienti per 4 porzioni
500 grammi di pomodori maturi sodi
400 grammi di pane toscano raffermo
1 cipolla rossa
1 cetriolo
15 foglie di basilico
Aceto di vino bianco ma se preferite va bene anche il rosso
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Tagliate il pane in fette spesse circa 1 cm e bagnatele con l’acqua, lasciandole ammollo per circa 40/45 minuti, sbucciate la cipolla, tagliatela in fette sottili e maceratela in acqua e aceto per 15/20 minuti, tagliate poi a fette il pomodoro e il cetriolo, sbriciolate il pane in una grande ciotola, unitevi le cipolle, il pomodoro e il basilico spezzettato a mano e condite con olio, aceto e sale, lasciate riposare in frigo per circa un’ora e servite.