Quello del packaging alimentare è ormai divenuto un mondo vastissimo, ricco di soluzioni non soltanto qualitativamente valide, ma anche in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza commerciale o, in generale, legata al marketing. Una delle scelte al giorno d’oggi più competitive in questo senso è indubbiamente il confezionamento in flow pack, per via della sua grande efficienza.
Questa tipologia di imballaggio garantisce un alto grado di preservazione dell’integrità dei prodotti alimentari, e con il flow pack biocompostabile in bobine è inoltre possibile garantire un’ulteriore riduzione dell’impatto ambientale, dando vita a dei prodotti non soltanto efficaci e di qualità, ma anche vicine alle esigenze dettate dalla sostenibilità.
Cos’è il packaging flow pack?
L’imballaggio flow pack è un metodo d’imballaggio che si avvale dell’utilizzo di specifici macchinari per essere realizzato. Il processo di creazione di questi packaging avviene, infatti, per mezzo di apposite macchine confezionatrici dette “orizzontali”, che presentano soluzioni ideali tanto per le grandi aziende quanto per le piccole imprese. Si tratta di un tipo di confezionamento universale, in quanto gli consente di essere adattato a qualsiasi formato o dimensione della merce.
Questa particolare categoria di packaging presenta inoltre un ampio ventaglio di soluzioni in termini di personalizzazione grafica, rendendola estremamente competitiva anche sotto il profilo del marketing e della comunicazione.
Con quali materiali viene realizzato?
Il sistema del flow pack è meravigliosamente compatibile con un gran numero di film plastici, generalmente utilizzati nel formato in bobina. I più utilizzati risultano essere quelli in polipropene e polietilene, per via non soltanto delle loro grandi qualità di conservazione, ma anche perché si presentano leggeri e atossici, quindi non pericolosi per l’ambiente. Questi materiali si presentano inoltre particolarmente resistenti a ogni tipo di intemperie, e per questo motivo vengono utilizzati principalmente nel settore alimentare.
Quali benefici offre il flow pack?
I benefici offerti dal packaging flow pack sono molti, specialmente se si tratta della preservazione della qualità e dell’integrità di un prodotto. Grazie al metodo di lavorazione e ai resistentissimi materiali utilizzati, questa categoria di confezionamento garantisce una difesa totale contro gli agenti esterni, garantendo una conservazione perfetta alla merce trasportata. Proprio per questo motivo i prodotti che vengono maggiormente confezionati in flow pack sono proprio quelli di natura alimentare.
Questo metodo di packaging è inoltre versatilissimo, visto che i macchinari utilizzati possono adattare il confezionamento a qualsiasi tipo di prodotto, a prescindere da aspetti quali categoria e dimensioni. Altro fiore all’occhiello del flow pack risiede nella velocità e l’efficienza nei processi produttivi, un aspetto che rende questo metodo estremamente competitivo sul mercato. L’utilizzo dei macchinari concede infatti una rapidità elevata nella produzione e allo stesso tempo evita lo spreco di materiali, producendo un risparmio molto consistente.
C’è poi da considerare l’aspetto relativo alla sostenibilità. Le macchine confezionatrici sono infatti compatibili con i materiali ecosostenibili e biodegradabili, e ciò consente di garantire un impatto ambientale ridotto e combattere gli sprechi. Infine il flow pack è un metodo che consente una vastissima gamma di personalizzazioni grafiche, adatte ad ogni tipo di esigenza commerciale.
