Annunciate le candidature per la serata di premiazione degli Oscar il prossimo 9 febbraio al Dolby Theater di Los Angeles. Tra i favoriti Tarantino, “Joker” e il sudcoreano “Parasite” come miglior film straniero.
È cominciato il conto alla rovescia che ci porterà alla notte del 9 febbraio, la notte degli Oscar, dove sul palco del Dolby Theater di Los Angeles verrà celebrato il meglio della produzione cinematografica di quest’anno. Annunciate il 13 febbraio dal Samuel Goldwyn Theater di Beverly Hills le nomination per la serata più lunga di Hollywood.E
sembra proprio che sarà una corsa a quattro quella del 2020 giocata tra “Joker” di Todd Phillips, “C’era una volta a… Hollywood” di Quentin Tarantino, “The Irishman” di Martin Scorsese e “1917” di Sam Mendes. Tutti hanno collezionato ben dieci candidature tranne “Joker”, che addirittura è arrivato a undici.
Il film di Todd Phillips, vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia, sembra proprio che regalerà la statuetta per il miglior attore a Joaquin Phoenix dato per favorito assoluto sui colleghi Antonio Banderas, Leonardo DiCaprio, Adam Driver, Jonathan Pryce. L’attore americano, che ha già vinto il Golden Globe, ha appena ritirato il Critics Choice Award e con la sua dolorosa interpretazione di Arthur Fleck, comico fallito e psicopatico che si trasforma in vendicatore, ha colpito nel cuore critica e pubblico.
Dieci nomination per “C’era una volta a… Hollywood”, l’omaggio di Quentin Tarantino al mondo cinematografico in cui è cresciuto, un mondo – quello dello showbusiness anni Sessanta – che nella tragedia dell’omicidio di Sharon Tate mostrava le sue crepe. Con gli strepitosi Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, entrambi candidati come migliori attori.
Dieci nomination anche per “The Irishman”, il kolossal gangster di Martin Scorsese realizzato con gli amici di sempre, Bob De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, e per il film bellico di Sam Mendes “1917”, che in Usa ha appena battuto “Star Wars” dopo quattro settimane di indiscusso primato.
I registi che si contendono la statuetta per la miglior regia sono Tarantino, Martin Scorsese, Todd Phillips, Sam Mendes e anche Bong Joon Ho con il film “Parasite” che nonostante sia sudcoreano ha ben sei candidature ed è il primo film di quella cinematografia a ottenerne.
Infine, doppia nomination per Scarlett Johansson protagonista in “Storia di un matrimonio” di Noah Baumbach e non protagonista in “Jojo Rabbit”, commedia nera sul nazismo.
L’Italia, lo ricordiamo, era già fuori dai giochi dal momento che “Il traditore” di Marco Bellocchio, il film indicato dal nostro Paese per la corsa al miglior film straniero, non era entrato nella short list.
Per concludere, ecco gli esclusi eccellenti: Robert De Niro, Taron Egerton (Rocketman), Eddie Murphy (Dolemite Is My Name), Adam Sandler (Uncut Gems), Lupita Nyong’o (Us), Jennifer Lopez (Hustlers), Lulu Wang e Awkwafina (The Farewell).
Appuntamento allora al prossimo 9 febbraio. Ultimo particolare: la serata anche quest’anno non avrà un presentatore.
Anna Rita Felcini