Sembrava che la piramide di Cheope, la più imponente delle tre piramidi, avesse finito di svelarci tutto, invece così non è stato e infatti, nel giorno del 205° anniversario dell’ingresso dell’esploratore padovano Belzoni, nella piramide di Cheope, è stata annunciata la scoperta di un corridoio nascosto vicino ad essa.
Un team di studiosi egiziani, francesi, canadesi, giapponesi e tedeschi attraverso le tecnologie più avanzate, tra cui la termografia ad infrarossi e la radiografia muonica ossia una tecnica che misura la quantità assorbita di muoni che sono delle particelle con carica negativa, sono riusciti a confermare la presenza di questo nuovo corridoio.
Già nel 2016/2017 si era ipotizzato che esistesse questo nuovo passaggio, ma i risultati sono arrivati solo di recente.
Tuttavia rimane poco chiare la funzione del corridoio scoperto.
Il corridoio è lungo nove metri con una sezione trasversale di circa due metri per due metri, e appunto potrebbe avere varie funzioni
La sua copertura a capanna potrebbe far pensare ad un metodo per ridurre il peso gravante sul passaggio sottostante, oppure per ridurre il peso della stessa piramide, oppure come ipotizza l’archeologo Zahi Hawass quel corridoio potrebbe finalmente portare alla vera stanza di sepoltura del faraone Cheope.
Non resta che continuare a seguire la vicenda per scoprire qualcosa di più su questa affascinante scoperta.