È un autentico percorso al femminile, attraverso il patrimonio toponomastico, costituito da 14.270 nominativi che intitolano le vie della Città Eterna. Sono solo 336 le donne di Roma impegnate nel settore sociale, artistico e culturale, sparse qua e là nei quartieri della città.
Quando passeggiamo a Roma possiamo vedere un omaggio alle donne nella toponomastica della città. Strade e piazze sono intitolate a personaggi illustri che hanno contribuito alla storia italiana. È un autentico percorso al femminile costituito da 14.270 nominativi che intitolano le strade della Città Eterna. Sono solo 336 le donne di Roma impegnate nel settore sociale, artistico e culturale, sparse qua e là nei quartieri della città. Durante la visita scopriamo le donne di Roma con un’identità di spicco, blasoni della realtà civile dove troviamo le cantanti liriche a Primavalle, come Gemma Bellincioni o Emma Carelli, Maria Malibran o Claudia Muzio, testimoniando la vocazione musicale e il grande amore per l’opera lirica nella città.
La politica al femminile
Le donne di Roma con un passato nella politica oppure giuriste riempiono le strade del quartiere Gianicolense o i viali di Villa Pamphili: da Anna Maria Mozzoni ad Ada Gobetti. Ma alle pittrici e alle miniaturiste sono dedicate le vie dell’estrema periferia romana: da Tor Sapienza con Emma Gaggiotti fino a Tor Bella Monaca con Giovanna Marmocchini. Gran parte delle strade di Monte Sacro e di Castel Giubileo sono intitolate alle protagoniste della storia del teatro e della musica.
Il Risorgimento
Le donne di Roma al quartiere Parioli, seppure in maniera non clamorosa, nel ricordo delle eroine del Risorgimento in Italia. Le educatrici e le scrittrici per l’infanzia sono facili da trovare su tutto il territorio del Comune. Un particolare interessante è nella zona di Rebibbia e nel quartiere Ponte Mammolo, dove sono state dedicate le strade a donne impegnate nell’assistenza ai carcerati: Giuseppina Nicoli, Guglielmina Ronconi, Marianna De Fusco. Non mancano, tra le donne di Roma, nomi illustri e scrittrici famose: Sibilla Aleramo, Vittoria Colonna, Paola Drigo, Grazia Deledda, Elsa Morante, Matilde Serao, Gaspara Stampa.
Attrici e cantanti
Ci sono anche attrici e cantanti: Maria Callas, Eleonora Duse, Anna Magnani e Isa Miranda. Le donne di Roma sono Marianna Dionigi, Lola Montez, Cesira Fiori, Elsa Merlini e Maria Bice Valori. Durante la visita incontriamo due strade: una in memoria di Ilaria Alpi e un’altra a Camilla Ravera. C’è una curiosa sorpresa alla Garbatella: è stata cambiata via Rosa Maltoni Mussolini, sostituita nel 1949, da via Rosa Guarnieri Carducci, eroina della Resistenza.
Le protagoniste nella Resistenza
Sulla via Boccea, quasi in campagna, alle porte di Roma, troviamo le donne di Roma con le strade dedicate a chi ha sacrificato la propria vita alla Resistenza: Ancilla Marighetto, Modesta Rossi, Cecilia Deganutti, Virginia Tonelli e altre protagoniste, forse sconosciute, consegnano la propria memoria a un quartiere periferico della Capitale.
Moda e religione
Nell’antologia storica delle donne di Roma sono in evidenza le strade in onore della moda: via Luisa Spagnoli e via Zoe Fontana. Senza tralasciare le sante, le beate o le religiose dell’antica Roma perché mediante la loro opera legata alle vicissitudini cittadine, arricchiscono di spiritualità un percorso variegato e sorprendente composto da 336 destini femminili che hanno caratterizzato la storia della Città Eterna. Sono tutte donne di Roma protagoniste della storia, ricordate con giusta memoria nelle strade della città.
Francesco Fravolini