Si è conclusa domenica 15 settembre la 18ª edizione dei Mondiali di Basket in Cina, la prima con 32 nazionali partecipanti. Ha vinto inaspettatamente la Spagna sull’Argentina 95-75 ma la notizia più clamorosa è stata l’eliminazione della favoritissima nazionale U.S.A. ai quarti. La nazionale statunitense è da sempre considerata la massima espressione del basket mondiale, soprattutto da quando, nel 1992, alle competizioni internazionali furono ammessi i professionisti della NBA. Nacque così il mitico “Dream team” (squadra da sogno) che da quel momento vinse 6 olimpiadi su 7 edizioni e 3 mondiali su 7 edizioni. Il settimo posto di quest’anno è il peggior risultato della sua storia, perciò si può parlare stavolta di “Nightmare Team” (squadra da incubo).
E l’Italia? Appena sufficiente: la nostra Nazionale ha superato il primo girone battendo le morbide Filippine e Angola senza problemi, ma perdendo con la forte Serbia. Nel secondo girone non è invece bastato battere Portorico: ci è stata fatale la sconfitta contro la Spagna che ci ha impedito di accedere ai quarti. L’Italia ha comunque centrato l’obiettivo minimo della qualificazione al torneo preolimpico che si terrà l’anno prossimo e darà diritto al vincitore di andare alle Olimpiadi: ci vorrà però un’Italia decisamente migliore di questa. Un italiano è riuscito comunque a trionfare: a guidare la Spagna campione infatti è stato il nostro Sergio Scariolo, che chiude un’annata eccezionale dopo un’altra inattesa vittoria, quella del titolo NBA 2019 come vice-coach dei Toronto Raptors.
Daniele Capello