È stata creata dal trader genovese Fabio Pioli per fornire consigli finanziari. L’algoritmo
sviluppato dalla App è stato sottoposto a 5 livelli di certificazione
Miraclapp è la nuova app per investire con maggiore sicurezza. Lo strumento digitale offre
opportunità di guadagno affidabili, con probabilità certificate di successo e con la possibilità di
pagare al risultato. Miraclapp (www.miraclapp.com) è la nuova piattaforma di consulenza
finanziaria ideata dal genovese Fabio Pioli, trader professionista dal 1996 e consulente
finanziario indipendente autorizzato Consob e iscritto all’apposito Albo dell’OCF, Organo di
Vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari. Nel 2008 Pioli ha fondato a Genova
CFI-Consulenza Finanziaria Indipendente e ora, dopo alcuni anni di studi e ricerche, ha dato
vita a Miraclapp, che ha debuttato pochi giorni fa via app e web. È un’interessante opportunità
che arriva dal digitale, proprio a testimoniare che è possibile gestire anche gli investimenti
mediante un semplice smartphone. Ed è proprio questa la rivoluzione digitale che coinvolge la
popolazione, stravolgendo il modo di acquistare e di investire. Miraclapp si rivolge alle persone
che intendono fare operazioni finanziarie con i propri risparmi in modo indipendente, affidabile e
con rischi controllati. È bene ricordare che l’algoritmo sviluppato da Miraclapp è stato sottoposto
a 5 livelli di certificazione; dall’inizio della sua attività Miraclapp ha realizzato l’81,25% di
operazioni in guadagno.
Come funziona Miraclapp
L’utente si registra gratuitamente sulla piattaforma, inserendo le informazioni (conoscenze,
esperienze, situazione finanziaria e obiettivi) necessarie per la consulenza personalizzata.
Quando si verifica un’opportunità di guadagno adeguata al suo profilo, l’utente riceve, via sms,
e-mail o web, una notifica con la percentuale di successo (70%, 80% o 90%), il tempo
disponibile per accettarla e i bottoni per accettare o rifiutare. Se l’utente accetta l’opportunità
proposta, riceve tutte le informazioni da trasmettere alla propria banca per effettuare
l’operazione; se invece la rifiuta, non dovrà fare altro e attenderà l’opportunità successiva.
Francesco Fravolini