Questa sera, 27 febbraio, su Rai3 andrà in onda un film-documentario in prima serata intitolato “Mia Martini, fammi sentire bella”, a quasi 25 anni dalla morte della grande Mia Martini, detta “Mimì”. L’indimenticabile interprete della nostra musica, all’anagrafe Domenica Rita Adriana Bertè, nacque a Bagnara calabra (RC) il 20 settembre 1947 e venne a mancare il 13 maggio 1995. Nella sua travagliata carriera ha pubblicato 17 album ufficiali (più numerose raccolte, anche postume) e cantato brani indimenticabili scritti da grandi autori: “Almeno tu nell’universo” scritta da Bruno Lauzi, “Minuetto” di Franco Califano, “E non finisce mica il cielo” di Ivano Fossati, per citarne alcune. Ha vinto due volte il Festivalbar (1972, con “Piccolo uomo” e 1973 con “Minuetto”) e due volte Vota la voce (1975 e 1989). A lei è intitolato il Premio della critica del Festival di Sanremo dal 1996.
Il documentario “Mia Martini, fammi sentire bella”, realizzato da Giorgio Verdelli, racconterà Mimì in maniera inedita, attraverso video, canzoni, interviste a chi meglio la conosceva, in particolar modo le sorelle Leda, Olivia e Loredana Bertè e alcuni autori che hanno lavorato con lei. Saranno mostrate inoltre le immagini del suo ultimo concerto. La voce narrante è affidata all’attrice Sonia Bergamasco.
Il titolo è preso da un singolo inedito di Mia Martini, “Fammi sentire bella“, scritto da Giancarlo Bigazzi e Angelo Valsiglio, che verrà pubblicato domani, 28 febbraio, sotto etichetta Sugar.
Dopo il film-tv “Io sono Mia” andato in onda su Rai1 l’anno scorso, con una splendida Serena Rossi, ecco un nuovo imperdibile appuntamento per i fan ma anche per chi ancora non conosce Mimì.
Daniele Capello