un libro che va dritto al cuore.
A più di due anni dalla sua uscita L’ultimo regalo di Kathryn Hughes
continua a riscuotere successo tra gli amanti delle letture sentimentali.
L’autrice, che già al suo esordio con La lettera aveva lasciato il segno,
continua ad appassionare con le sue storie emozionanti.
L’ultimo regalo è infatti l’ennesimo romanzo dal quale non si può non
restare affascinati.
La trama è ben congegnata e articolata. L’autrice riesce a tenere
l’attenzione del lettore alta fin dalle prime pagine.
Talvolta si potrà rimanere spiazzati chiedendosi quale sia la funzione di
taluni personaggi, perché vengono raccontate determinate storie che
apparentemente sembrano non avere molto a che fare con il filone
principale della storia. Ebbene le cose non stanno così perché proprio come
nelle tessere di un mosaico tutto torna e si incastra perfettamente.
La trama viene dipanata un pezzo alla volta con maestria ed eleganza e
bisogna soltanto avere pazienza.
Siamo di fronte ad un romanzo dove forse non sono gli eventi la parte più
importante ma come tali eventi vengono vissuti dai personaggi. Come ogni
storia d’amore sono i sentimenti a fare da protagonisti. Ma attenzione, non
siamo di fronte ad una storia d’amore nel senso più tradizionale tra un
uomo e una donna bensì tra una madre e una figlia che si sono perdute e
chissà forse, grazie ad un legame unico e indissolubile si ritroveranno.
Loro sono Tara e Violet, una ragazzina di 14 e una donna che nella vita
hanno dovuto affrontare tante difficoltà ma ci sono sempre state l’una per
l’altra, non si sono mai arrese e sono riuscite ad andare avanti grazie alla
forza del loro sentimento.
Purtroppo qualcosa, o meglio qualcuno, riuscirà ad allontanarle. Un uomo:
lui è Larry Valentine di cui Violet si innamorerà perdutamente. Bello, ricco e
gentile sembra incarnare il prototipo del principe azzurro ma non è tutto oro
quello che luccica e la delusione è dietro l’angolo con tutto ciò che ne
conseguirà. Ecco che durante una vacanza tra Francia e Spagna la madre
sparisce misteriosamente. Passano circa 40 anni e quando ormai Tara si è
convinta della morte della madre una nuova speranza di ritrovarla si
riaccende nella sua vita grazie al ritrovamento di un medaglione che la
ragazza aveva donato alla madre proprio in occasione della sua partenza.
Per scoprire l’accaduto Tara si metterà in viaggio difficile che le farà mettere
in discussione tutto il suo passato.
La storia è indubbiamente forte, a tratti commovente, ma con estrema
certezza riempie il cuore di speranze, emozioni fino all’ultima pagina.