Ci sono voluti 30 anni esatti per tornare a vincere il titolo nazionale ma il Liverpool ce l’ha fatta. Dominio assoluto quello dei Reds, anche se non è mancato il rischio della beffa a causa del Coronavirus, che avrebbe potuto annullare il campionato e vedere il titolo non assegnato. Ma fortunatamente per i tifosi e per la squadra di Jurgen Klopp il campionato, interrotto alla giornata 29, è ripartito dopo 3 mesi di stop forzato.
In 29 partite il Liverpool aveva accumulato un vantaggio di 22 punti sul Manchester City, frutto degli 82 punti conquistati sugli 87 disponibili, praticamente una squadra imbattibile in campionato (non così in Champions, essendo stati eliminati agli Ottavi dall’Atletico Madrid). Sono così bastate due giornate alla ripartenza per centrare il titolo numero 19 in Campionato, il primo da quando è nato il format Premier League. Una rosa praticamente invariata rispetto a quella che ha vinto la Champions League lo scorso anno (cinque acquisti tra cui 3 portieri di riserva), con un valore che sfiora il miliardo di euro: la squadra è stata costruita negli anni con pochi colpi mirati, costosi ma funzionali (Alisson e Salah dalla Roma per 70 e 42 milioni; Van Dijk per 84.5 milioni l’acquisto più costoso), aggiunti a un’ossatura già di livello come Henderson e Milner e talenti del vivaio come il giovane terzino Alexander-Arnold. Il gruppo è cresciuto sotto la guida di Jurgen Klopp, l’allenatore tedesco ex Borussia Dortmund, che dal 2015 guida i Reds e che attualmente è considerato il migliore allenatore del mondo. L’unica pecca di questo trionfo è stata la mancanza della festa allo stadio di Anfield, off limits per l’emergenza Coronavirus. I tifosi non hanno così potuto intonare il celeberrimo inno “You’ll never walk alone” che da sempre è la colonna sonora delle partite del Liverpool. La festa è stata comunque organizzata per le strade della città, cosa non apprezzata alle autorità, essendo ancora vigenti limitazioni agli assembramenti.
(le valutazioni dei giocatori sono state prese dal sito specializzato Transfermarkt).
Daniele Capello