Ormai è noto a tutti quanto i fan non amino molto le modifiche che vengono apportate alla loro opera preferita, che sia essa un videogioco, un libro, un film o un fumetto.
Basti pensare a tutti i tagli e le modifiche che ha subito la saga dei libri di “Harry Potter” nella sua trasposizione cinematografica: se da un lato buona parte del pubblico ha amato le pellicole, apprezzando l’interpretazione degli attori diventati ormai leggendari, le scenografie, le atmosfere, le colonne sonore, i costumi e tutti i piccoli dettagli, i puristi non hanno gradito le licenze di regista e sceneggiatori che hanno aggiunto particolari o scene ritenute inutili e magari ne hanno cancellate o cambiate altre considerate, al contrario, molto importanti, se non fondamentali.
Lo stesso potrebbe accadere con “The Last of Us”, la famosa saga di videogiochi che sta per approdare dal 16 gennaio sulla piattaforma streaming NOW in versione seie tv.
Il produttore esecutivo della serie, Craig Mazin, ha infatti annunciato che è stata apportata una modifica significativa nella trama: pare che non saranno le spore a causare la diffusione dell’infezione sulla quale si basa l’intera storia. Tale modifica è stata motivata dal fatto che nella trasposizione televisiva questo elemento avrebbe creato parecchi disagi, dato che nel videogioco i personaggi sono costretti ad utilizzare spesso delle maschere antigas per evitare di essere ifettati dalle spore che sono in sospensione nell’aria.
In poche parole, gli autori non hanno ritenuto opportuno fare indossare le maschere agli attori in tutte le scene.
A parte questo dettaglio significativo, però, l’autore Neil Druckmann ha promesso che tutto il resto si manterrà il più fedele possibile alla trama originale di “The Last of Us”.
Le cause del diffondersi dell’infezione verranno spiegate in modo chiaro a partire dal propagarsi dell’infezione fino alla mutazione degli esseri umani e al modo in cui i sopravvissuti sono riusciti a trovare rifugio in città fortificate.
I fan scopriranno presto se la serie sarà all’altezza delle loro aspettative.
Yami