E’ risaputo che il caffè costituisce un preludio obbligato per i molti che non riescono ad uscire soddisfatti dal bagno, senza prima averlo assunto.
Ma perché? Un recente studio dell’American Chemical Society ha analizzato gli effetti da esso evocati.
Gli effetti lassativi del caffè possono variare in base a molti fattori, tra cui il sesso, i livelli di attività e l’abitudine a bere questa sostanza. Alcune persone, però, sono più sensibili di altre.
Gli esperti Usa hanno innanzitutto escluso che possa essere la caffeina a provocare l’effetto lassativo che, infatti, si verifica anche in chi beve decaffeinato.
La prima spiegazione risiede nel fatto che quando ingeriamo il caffè il corpo umano risponde con la secrezione nello stomaco di succo gastrico, che ci aiuta a digerire. Il caffè contiene però anche acido clorogenico, che aumenta l’acidità nello stomaco e lo aiuta a spingere più velocemente il contenuto verso l’intestino nel giro di circa 5 minuti.
La seconda ragione è legata alla risposta recettore-ormone. Il caffè stimola anche la produzione di due ormoni come la gastrina (ormone che regola la secrezione gastrisca ed attiva i movimenti del colon che spostano il cibo verso la loro ultima destinazione) e la colecistochinina (promuove il rilascio di bile, stimola l’insulina ed agevola il transito intestinale).
Infatti, quando beviamo il caffè, il nostro stomaco secerne succo gastrico contenente muco, sali, acqua ed enzimi digestivi, utili a degradare le proteine, aiutandoci a digerire. Il tutto questo in solo quattro minuti.
Buon caffè a tutti.