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Natura&Animali

La prima Lince avvistata al Parco del Gran Paradiso

Qualche giorno fa il Parco Nazionale del Gran Paradiso ha comunicato la presenza di una Lince all’interno dell’area protetta. L’importante avvistamento è stato immortalato grazie all’ausilio di una fototrappola, risultando così la prima osservazione certa e documentata per il Parco. Infatti come comunica l’Ente di gestione sulle sue pagine web e social, dagli anni ’80 in poi sono pervenute diverse segnalazioni ma nessuna sicura e inequivocabile con una prova a sostegno. L’ultima osservazione certa nella zona (che non è  stata comunque resa nota) risale invece al 1916, prima dell’istituzione dell’area protetta. 

La Lince (Lynx lynx) si è estinta sulle Alpi nei primi decenni del secolo scorso. E’ una specie molto elusiva perché, nonostante le sue dimensioni notevoli è un animale notturno e che raramente esce dal fitto dei boschi. Simile a un grosso gatto si riconosce per il mantello maculato e le orecchie dotate di un ciuffo di peli ben visibile. In Europa esistono due specie: oltre alla nostrana, diffusa anche in Centro Europa e Asia, vive anche la Lince iberica (Lynx pardina), presente in Spagna con poco più di 1000 individui e a rischio estinzione (https://www.fulldassi.it/amp/lince-iberica-lynx-pardinus-wwf/).

La Lince ha ricolonizzato l’Italia dal 1976 con individui giunti naturalmente dalla Slovenia. Questo individuo potrebbe invece arrivare dalla vicina Svizzera dove dal 1971 è stata reintrodotta con un progetto mirato. Sono stati infatti segnalati negli ultimi anni individui in dispersione in Valle d’Aosta, Lombardia e alto Piemonte.

Per approfondire:

https://www.pngp.it/notizie/confermato-lavvistamento-di-una-lince-nel-parco

Daniele Capello

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