60 anni fa la Coppa dei Campioni di calcio sbarcava per la prima volta in Italia. A portarla ci riuscì il Milan che fu quindi la prima squadra del nostro campionato a laurearsi campione d’Europa. La squadra rossonera è anche la compagine italiana con più vittorie nel torneo, 7, sia con la denominazione Coppa dei Campioni che nella moderna versione UEFA Champions League.
La prima storica affermazione per il nostro calcio avvenne il 22 maggio 1963 al leggendario stadio di Wembley di Londra contro il Benfica di Eusébio, il futuro Pallone d’oro del 1965. Il Milan arrivava dalle vittorie nelle sfide ad eliminazione diretta con Union Luxembourg (14-0 nel totale andata/ritorno), Ipswich Town (4-2), Galatasaray (8-1) e Dundee (5-2) trascinato dai gol di José Altafini che fu capocannoniere di quell’edizione con 14 reti. In finale trovò quindi il Benfica: i lusitani erano campioni in carica da due anni consecutivi dopo il dominio del Real Madrid nelle prime 5 edizioni.
Il Milan guidato dal mitico Nereo Rocco, giocò la finale schierato col modulo WM, molto in voga all’epoca, con Ghezzi in porta, David, Trebbi, Cesare Maldini in difesa, Benitez, Trapattoni, Sani e Rivera a centrocampo, Pivatelli, Altafini e Mora in attacco. Segnò per primo il Benfica con Eusébio al 18′ ma nella ripresa la doppietta di Altafini al 58′ e 66′ ribaltò il risultato: il Milan iniziò così il suo percorso che lo ha portato a essere attualmente la squadra italiana più vincente della Coppa dei campioni/Champions League, seconda assoluta solo al Real Madrid.
Daniele Capello
