Il santuario di Santa Maria del Sasso si trova a Bibbiena, nell’omonima località ed è stata elevata a basilica minore nel 1942 da papa Pio XII.
Pare che proprio questo Santuario e la statua della Madonna che esso ospita siano stati protagonisti di una bellissima leggenda.
All’inizio del Cinquecento si era pensato di collocare alla base del Masso dove si verificò l’apparizione di Maria una statua in legno policromo raffigurante la Madonna e realizzata da Andrea di Lazzaro Cavalcanti.
Nel 1511 i Bibbienesi chiesero ai monaci di poter avere la statua della Madonna per la Chiesa di Santo Spirito. I monaci acconsentirono e la statua venne portata in processione fino alla chiesa.
Il giorno dopo però la statua era scomparsa dalla Chiesa e fu ritrovata nella sua posizione originaria.
Venne riportata a Bibbiena e sorvegliata costantemente giorno e notte ma malgrado la stretta sorveglianza la statua scomparve nuovamente e il mattino dopo si trovarono impronte sulla neve che conducevano al sasso dell’Apparizione.
Visto che oramai non c’era modo di portarla a Bibbiena perché era evidente che la statua non sarebbe rimasta fu deciso di collocarla in maniera definitiva presso la chiesa inferiore, notoriamente più bua, vicino alla cappella dell’eremita. Questo quindi è il motivo per cui la Madonna del Sasso è anche conosciuta come Madonna del buio.