È stata istituita dall’Onu nel 2011 con l’obiettivo di promuovere una cultura di pace tra i popoli, basandosi sull’idea che l’amicizia tra Paesi, culture e individui diversi possa ispirare gli sforzi di pace e costruire dei ponti tra le comunità.
La giornata dell’amicizia per coinvolgere le persone in un grande afflato. È un’importante ricorrenza, quella del 30 luglio, che rende omaggio a uno dei sentimenti più puri e genuini di sempre: l’amicizia. Se riusciamo a condividere il quotidiano con le altre persone possiamo immaginare un futuro più facile, specialmente quando si presenteranno le difficoltà. Dovremmo conoscere bene questo afflato che ha coinvolto la popolazione durante il Covid-19, trasformando l’umanità in una squadra unita con il cuore contro un’emergenza sanitaria. C’è un fiore australiano Bluebell che stimola le persone ad aprire il Chakra del cuore, promuovendo la fiducia e la voglia di partecipazione con gli altri.
Obiettivo della festa
La Giornata dell’Amicizia è stata istituita dall’Onu nel 2011 con l’obiettivo di promuovere una cultura di pace tra i popoli, basandosi sull’idea che l’amicizia tra Paesi, culture e individui diversi possa ispirare gli sforzi di pace e costruire dei ponti tra le comunità.
Valorizzare l’umanità
Cogliamo la straordinaria occasione dell’estate per ritrovare gli amici lasciati un anno prima in qualche località di mare o di montagna, oppure per stringere legami con coloro che resteranno in città. Quest’anno sarà tutto diverso, poiché quella che stiamo vivendo è davvero un’estate insolita. Dopo un periodo di lockdown che ha costretto le persone all’isolamento forzato, sarà complesso riprendere le relazioni e spostarsi. Il distanziamento fisico e gli strumenti di protezione individuali non devono portare all’isolamento sociale, ma rappresentare un modello da rispettare per la propria e l’altrui sicurezza. Ricordiamo sempre che se un atteggiamento prudente sta suggerendo una riduzione degli spostamenti, l’estate è arrivata e può aiutarci con la sua energia a recuperare un po’ di vitalità. «L’amicizia è un valore che dobbiamo coltivare sempre nella nostra esistenza – commenta Cristina Settanni, giornalista, Naturopata esperta in Essenze Floreali Australiane – è un peccato guardare la vita chiusi nel rifugio che ci siamo costruiti. La felicità la sperimentiamo vivendo appieno la nostra vita e aprendoci agli altri con fiducia. Solo credendo nell’amore per noi e per gli altri potremo vivere una vita veramente appagata».
Francesco Fravolini