Nasce il laboratorio“zero sprechi”che trasforma i prodotti della terra
La filiera “Bella Dentro” di cui ci siamo già occupati con un nostro precedente approfondimento, di cui al presente link, cresce ancora. Dopo l’apecar, come mezzo di trasporto itinerante, si è passati al punto vendita ed ora è la volta di un laboratorio di trasformazione alimentare. La location è a Codogno, un comune della Lombardia in provincia di Lodi. E’ qui che i prodotti ortofrutticoli che non rispettano gli standard dimensionali, imposti dalla grande distribuzione (GDO), vengono utilizzati e trasformati. Il fine è quello di realizzare confetture, succhi di frutta ed essiccati di qualità e ad un prezzo ribassato rispetto ai comuni standard. Il tutto nel rispetto della logica volta ad eliminare ogni forma di spreco alimentare. Del resto, è dei nostri giorni la politica che butta fuori dal mercato prodotti della terra assolutamente sani e di qualità solo perché qualcuno ha stabilito che non sono esteticamente gradevoli.
E così, state questo stato di cose, sapere che c’è qualche imprenditore che, nel suo piccolo, sta invertendo la rotta generale, è sicuramente una notizia. Nel caso specifico, il citato laboratorio di nuova generazione opera in sinergia con la cooperativa sociale “L’Officina”. Questa sorta di “joint venture” dà così modo di occupare persone con fragilità, disabilità psichiche o con disturbi dello spettro autistico. Tutto questo è stato reso possibile grazie anche ad un altro partner, stando a quanto si apprende dalle testate locali. Con questo ci si intende riferire alla fondazione sociale Venture Giordano Dell’Amore che finanzia, per l’appunto, progetti con impatto in ambito sociale ed ambientale. Una rete dunque questa che è “Bella Dentro” sia in senso di qualità del prodotto a costi bassi, ma anche dal punto di vista dello spessore umano delle persone coinvolte.
Di Maria Teresa Biscarini