E’ il principale luogo di culto cattolico di Parigi, la chiesa madre dell’arcidiocesi di Parigi.
Ubicato nel cuore della capitale francese, nella piazza omonima è una delle costruzioni gotiche più celebri al mondo ed è uno dei monumenti più visitati di Parigi.
Dal 1905 è proprietà dello Stato francese e il suo utilizzo è stato assegnato alla Chiesa cattolica.
E’ il monumento storico di Francia, dal 1862 e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1991.
Prima della cattedrale sorgeva un tempio pagano dedicato a Giove, nel 1166 quando De Sully divenne vescovo di Parigi promosse la costruzione di una nuova e più ampia cattedrale che sostituisse quella di Santo Stefano eretta in precedenza al posto del tempio pagano dedicato a Giove.
Il nuovo edificio sarebbe sorto in stile gotico e la chiesa avrebbe avuto una pianta a cinque navate senza cappelle laterali ad eccezione delle tre cappelle radiali.
Il progetto prevedeva poi l’apertura di una grande piazza di fronte alla cattedrale raggiungibile da una strada più larga per agevolare l’accesso ai fedeli e per la ricostruzione del palazzo vescovile.
La costruzione della cattedrale fu divisa in due fasi: entro il 1250 venne completato l’edificio poi fino alla metà del XIV secolo si ebbe una serie di interventi alla struttura sia interna che esterna fino a raggiungere l’aspetto desiderato.
La costruzione fu finanziata sia dalla Chiesa che dalla Corona di Francia, e lavoravano al cantiere molti cittadini presi come fabbri, muratori e carpentieri.
La costruzione della cattedrale iniziò dal coro, poi la struttura a cinque navate venne portata a termine nel 1182 anno in cui fu consacrato anche l’altare maggiore e nel 1185 fu celebrata la prima messa all’interno della cattedrale.
Intorno alla metà del XIV secolo ottenne a seguito di restauri e modifiche l’aspetto odierno.
Dal rinascimento in poi essa fu oggetto di ristrutturazioni di entità minori tipo l’aggiunta di decorazioni rinascimentali e poi barocche.
Benedetta Giovannetti