Sono quasi 7mila passeggeri e 260 operatori a viaggiare sul famoso treno durante l’edizione
2022
Il Treno di Dante riscuote un grande consenso di turisti. Sono circa settemila (6.922) le persone
che nel 2022 sono salite sul Treno di Dante, messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane,
uno dei simboli della locomozione ferroviaria italiana ispirato alle diligenze dei primi del
Novecento. Non dimentichiamo che il treno è caratterizzato da interni interamente in legno, per
ripercorrere il viaggio di Dante Alighieri lungo i 136 chilometri che separano Firenze da
Ravenna.
Dati del consenso
«Un successo di pubblico per il Treno di Dante (www.iltrenodidante.it) – si legge nel Documento
- che ha fatto registrare un +37,5% rispetto al 2021 nei fine settimana di programmazione dal 4
giugno al 10 luglio e dal 27 agosto al 1^ novembre – ultima corsa straordinaria – e che,
soprattutto nella seconda parte, ha visto il tutto esaurito. Oltre 1.000 i pacchetti/escursioni
giornalieri venduti a completamento/integrazione del viaggio, 367 i pacchetti turistici di più giorni
comprendenti anche l’hotel, 260 operatori coinvolti».
La terza edizione
I numeri della seconda edizione del Treno di Dante spingono gli organizzatori a lavorare già
all’edizione 2023. Le prime corse sono previste a Pasqua e si svolgeranno nei mesi di aprile-
maggio e poi settembre-ottobre, con due appuntamenti speciali: “crociere” di tre giorni/due notti
in Emilia-Romagna, per scoprire le bellezze artistiche e culturali e le tradizioni di importanti città
d’arte, oltre ovviamente Ravenna. Il Treno di Dante è un progetto voluto dalla Regione Emilia-
Romagna con l’utilizzo dei treni storici della Fondazione FS, sviluppato grazie alla
collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e Toscana Promozione Turistica. Il soggetto
organizzazione è Il Treno di Dante s.r.l.
Francesco Fravolini