La finalità è un’attenzione alla tutela e alla conservazione della biodiversità, attraverso studi e attività di monitoraggio
Il progetto Best è tra quelli strategici del Programma Interreg Grecia-Italia in arrivo a Lecce. I riflettori sono puntati sul Salento e sulla riserva naturale delle Cesine di Vernole, senza dimenticare l’Oasi naturalistica Bacino Costiero Acquatina di Frigole. La finalità è un’attenzione alla tutela e alla conservazione della biodiversità, attraverso studi e attività di monitoraggio. I risultati ottenuti daranno vita ad una banca dati che permetterà di valutare a lungo termine l’andamento dell’evoluzione della biodiversità e, contestualmente, di intervenire su eventuali criticità e minacce. L’ambiente è protagonista di una vasta operazione di monitoraggio per conoscere lo stato di salute dell’ecosistema. È un progetto che vuole comprendere la situazione attuale al fine di individuare soluzioni adeguate da adottare.
Il progetto
Sono previste due azioni pilota. La prima riguarda il Mar Piccolo di Taranto e l’area tra Polignano a Mare, Monopoli, Fasano e Ostuni, sull’Adriatico. La seconda coinvolge il Salento ed è relativa allo studio degli impatti di specie aliene, in particolare degli effetti della Xylella. Il progetto Best è stato realizzato attraverso la cooperazione transfrontaliera tra Grecia e Italia, il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, la Regione delle Isole Ionie (capofila), la Regione dell’Epiro e la Regione della Grecia Occidentale.
Francesco Fravolini