Quando lo Skateboarding diventa occasione d’inclusione
Da più di dieci anni è attiva “Enjoy More”, un’associazione dedita alla pratica dello skateboarding. La punta di diamante è il Bunker Skate Park dove, oltre allo sport, vengono praticate inclusione e socialità: vediamo come. In primis, va detto che il Parco è dedicato agli amanti degli sport su rotelle. Non a caso l’area sembra essere nata dall’idea di alcuni skater di dedicare uno spazio del quartiere alle discipline legate agli sport su ruote.
Stando a quanto riferiscono fonti locali, in questo Skate Park si può accedere non solo con carver pattini in linea, roller derby, BMX, ma anche diversamente. Il Parco, come anticipato, promuove infatti anche socialità e inclusione, vediamo come. Grazie alle nuove rampe è ora possibile accedere al parco anche da parte di chi è costretto sulla sedia a rotelle. Ma le novità non terminano qui, infatti nel parco si promuove anche il WCMX, una sorta di combinazione dei termini wheelchair, che sta per sedia a rotelle, e BMX. Ancora più recente è il lancio del nuovo progetto che va sotto il nome di “Skatetherapy” con cui si mira a potenziare le funzioni motorie in persone affette da certe neuro-diversità.
Per ulteriori informazioni si può andare al sito www.bunkerskatepark.org. La location si trova a Roma in Viale Kant, 305. Mentre per quanto riguarda i riferimenti di contatto si può fare riferimento ai seguenti: Segreteria Scuola Skate: +39 3924553095; Organizzazione Eventi: +39 3342052552; e-mail: info@bunkerskatepark.org.
Di Maria Teresa Biscarini
